Gli anni più belli (2020)

Film di genere drammatico del 2020, durata 129 minuti, diretto da Gabriele Muccino, prodotto da Rai Cinema, Lotus Production, 3 Marys Entertainment e distribuito da 01 Distribution, con Pierfrancesco Favino, Kim Rossi Stuart, Claudio Santamaria, Micaela Ramazzotti, Nicoletta Romanoff e Emma Marrone. Curando la sceneggiatura insieme a Paolo Costella e, osservando le vicissitudini che hanno segnato la storia dell’Italia e del Mondo in generale, Gabriele Muccino – dopo il suo ultimo progetto cinematografico del 2018, A casa tutti bene – racconta la storia di 4 amici romani dagli anni 80 ad oggi tra sogni, obiettivi da raggiungere, fallimenti e delusioni d’amore, affidando la scenografia a Tonino Zera e la fotografia a Eloi Molì, attraverso le musiche di Nicola Piovani e l’inedito di Claudio Baglioni, da cui prende il titolo la pellicola.

Dolittle (2020)

Film di genere avventura-fantastico del 2020, durata 106 minuti, diretto da Stephen Gaghan, prodotto e distribuito da Universal Pictures, con Robert Downey Jr., Antonio Banderas, Kasia Smutniak, Michael Sheen, Jim Broadbent e Jessie Buckley.  Ispirato dalla serie di libri per bambini dello scrittore britannico Hugh Lofting  (1886-1947), il regista, nonché sceneggiatore insieme a  John Whitington, propone sul grande schermo – attraverso la fotografia di Guillermo Navarro e alle musiche di Danny Elfman – la storia di John Dolittle, uno straordinario medico veterinario dell’epoca vittoriana, capace di comunicare con gli animali e che, affranto da una grave perdita, senza più stimoli e  ormai eremita  presso una dimora abbandonata, verrà stravolto da una serie di vicende che lo costringeranno a rimettersi in gioco. 

Ignazio Vaglica, il dipendente comunale con la passione dello sport e l’impegno sindacale

Per tanti anni ha lavorato all’Asilo comunale, il ricordo a dieci anni dalla scomparsa

MONREALE, 2 febbraio – Dieci anni fa, nel giorno della ricorrenza della candelora, all’età di cinquantanove anni ci lasciava Ignazio Vaglica, più conosciuto con il diminutivo di Ino, dipendente comunale di Monreale, grande appassionato di sport che praticava con assidua e partecipata passione e sindacalista nelle fila della CGIL, quale rappresentate dei lavoratori.

Odio l'estate (2020)

Film di genere commedia del 2020, durata 110 minuti, diretto da Massimo Venier, prodotto da Agidi e Fondazione Apulia Film Commission, distribuito da Medusa Film, con Aldo Baglio, Giovanni Storti, Giacomo Poretti, Lucia Mascino, Carlotta Natoli, Maria Di Biase, Michele Placido, con la partecipazione speciale di Massimo Ranieri.  Il regista – e sceneggiatore insieme a Davide Lantieri e Michele Pellegrini – già impegnato nelle prime opere del trio comico – Tre uomini e una gamba (1997), Così è la vita (1998), Chiedimi se sono felice (2000), La leggenda di Al, John e Jack (2002) e Tu la conosci Claudia? (2004) – a distanza di 16 anni, torna a dirigere Aldo, Giovanni e Giacomo nei panni di tre uomini differenti che, inspiegabilmente, saranno costretti a convivere con le rispettive famiglie all’interno di una villa vacanze, attraverso una trama che vuole essere un “fan service” per i nostalgici – tanti i nobili riferimenti alle pellicole precedenti – tra la scenografia di Laura Pozzaglio e la fotografia di Vittorio Omedei Zorini, sulle note delle musiche di Brunori Sas.

Richard Jewell (2020)

Film di genere biografico-drammatico del 2020, durata 129 minuti, diretto da Clint Eastwood, prodotto da Malpaso Productions e Appian Way Productions, distribuito da Warner Bros., con Paul Walter Hauser, Olivia Wilde, Sam Rockwell, Kathy Bates e Jon Hamm. A 12 anni dalla scomparsa, Clint Eastwood – insieme allo sceneggiatore Billy Ray e con la fotografia di Yves Belanger – racconta al pubblico la storia di Richard Jewell, l’uomo che salvò numerose vite durante l’attentato avvenuto nel 1996 ai giochi olimpici di Atlanta, in Georgia, e che da eroe divenne il capro espiatorio della vicenda, subendo un lungo processato mediatico, attraverso le musiche di Arturo Sandoval  e alla scenografia di Kevin Ishioka.

Cinque anni fa se ne andava Sarina Ingrassia: oggi è stata ricordata dai soci dell’associazione ''Il Quartiere''

A “Balzi Callozzi” si sono riuniti alcuni di coloro che sono cresciuti con lei

MONREALE, 23 gennaio – A cinque anni dalla scomparsa di Sarina Ingrassia, i soci e gli affezionati dell'associazione "Il Quartiere" da lei fondata ormai quasi mezzo secolo fa si sono riuniti per dedicarle un momento ed un pensiero e rinnovare lo spirito col quale con l'impegno di una vita si è dedicata agli altri, soprattutto ai giovanissimi del quartiere "Bavera".

Hammamet (2020)

Film di genere biografico-drammatico del 2020, durata 126 minuti, diretto da Gianni Amelio, prodotto da Pepito Produzioni e Rai Cinema, distribuito da 01 Distribution, con Pierfrancesco Favino, Livia Rossi, Luca Filippi, Silvia Cohen, Omero Antonutti, Renato Carpentieri, Giuseppe Cederna e Claudia Gerini. A 20 anni dalla sua morte, il regista, che ha curato la sceneggiatura insieme ad Alberto Taraglio, propone con la sua opera la figura del segretario del Partito Socialista Italiano, nonché presidente del consiglio dei Ministri Bettino Craxi esplorando, attraverso un viaggio inedito, il suo ultimo periodo di vita ad Hammamet, in Tunisia – scenograficamente curata da Giancarlo Basilli – affidando la fotografia a Luan Amelio Ujkai e le musiche a Nicola Piovani.

18 regali (2020)

 Film di genere drammatico del 2020, durata 115 minuti, diretto da Francesco Amato, prodotto da Lucky Red e Rai Cinema, distribuito da Vision Distribution Italia, con Vittoria Puccini, Benedetta Porcaroli, Edoardo Leo, Sara Lazzaro e Marco Messeri. Con un’opera ispirata ad una storia vera, il regista, propone le vicende di una famiglia travolta da un triste evento, raccontando dell’ultimo periodo di vita di Elisa Girotto – donna di quarant’anni che durante la gravidanza scopre di avere un cancro incurabile – attraverso la fotografia di Gherardo Gossi e alla testimonianza del marito Alessio Vincenzotto – il quale ha collaborato alla sceneggiatura con Massimo Gaudioso e Davide Lantieri – affidando la scenografia ad Emita Frigato.

Dedichiamo la tappa del Giro d’Italia a Guido Messina

La corsa rosa il 12 maggio partirà da Monreale: quale migliore occasione?

MONREALE, 11 gennaio – Quelle pedalate facevano male. Facevano male agli avversari, che, spesso invano, e pur impegnandosi allo spasimo, non riuscivano a reggerne il ritmo e la potenza. Per lui, invece, era come andare sul velluto, accumulando metri e metri di vantaggio sulle piste ad anello di tutto il mondo.

Carmelo Ingrao, il pittore garbato e romantico

Il ricordo dell’uomo e dell’artista a dieci anni dalla scomparsa

MONREALE 1gennaio – Il 26 novembre di dieci anni fa si chiudeva a Monreale, sua città di adozione e di vita, la parabola umana e artistica di Carmelo Ingrao, un uomo semplice e impegnato. Scomparso l’uomo, rimane la sua attività pittorica, quale traccia tangibile della sua personalità.

La dea Fortuna (2019)

Film di genere drammatico del 2019, durata 118 minuti, diretto da Ferzan Ozpetek, prodotto da Warner Bros. Entertainment Italia, R&C Produzioni e Faros Film, distribuito da Warner Bros. Pictures, con Stefano Accorsi, Edoardo Leo, Jasmine Trinca, Serra Yilmaz, Barbara Alberti, Sara Ciocca, Pia Lanciotti, Edoardo Brandi, Cristina Bugatty e Filippo Nigro. Il film è articolato su un linguaggio drammatico e, alleggerito dai toni della commedia romantica italiana, tramite il grande schermo, mostra le dinamiche delle relazioni di coppia e delle amicizie all’interno della società, tra bugie e segreti, affrontando il tema dell’omosessualità.

L’Immortale (2019)

Film di genere drammatico-thriller del 2019, durata 115 minuti, diretto da Marco D’AMORE, co-prodotto da Cattleya e da Vision Distribution, distribuito da Vision Distribution, con Marco D’Amore, Salvatore D’Onofrio, Giuseppe Aiello, Giovanni Vastarella, Marianna Robustelli, Gennaro di Colandrea e Nello Moscia. Esordio alla regia per Marco D’Amore, nonché attore protagonista dell’opera, che tende a mostrare sul grande schermo la genesi del personaggio Ciro Di Marzio di Gomorra – La Serie, da lui interpretato, fino a giustificare l’assenza del criminale napoletano nell’ultima stagione diretta da Stefano Sollima, in seguito alla presunta morte, dopo la sopravvivenza ampiamente preannunciata dal trailer.

L'ufficiale e la spia (2019)

Film di genere drammatico-storico del 2019, durata 126 minuti, diretto dal franco-polacco Roman Polanski, co-prodotto da Légende Films, RP Productions, Gaumont, Eliseo Cinema e distribuito da 01 Distribution, con Jean Dujardin, Louis Garrel, Emmanuelle Seigner, Mathieu Amalric e Laurent Natrella. Il film, tratto dall’omonimo romanzo dello scrittore inglese, nonché giornalista, Robert Harris (Hutchinson, 2013), ripropone in chiave cinematografica lo scandalo storico, politico e sociale francese de “L’affaire Dreyfus”, alla fine dell’Ottocento, durante il periodo della Terza Repubblica.

Tolo tolo (2020)

Film di genere commedia del 2020, durata 90 minuti, diretto da Luca Medici/Checco Zalone, prodotto da Taodue Film, distribuito da Medusa Film, con Checco Zalone, Souleymane Silla, Manda Touré, Nassor Said Birya e Alexis Michalik. A distanza di quattro anni dall’uscita di Quo vado?, l’attore pugliese ritorna al cinema con un’opera diversa dalle precedenti raccontando, tramite la sceneggiatura da lui curata insieme a Paolo Virzì e alla sua musica, la dimensione erariale e politica dell’Italia e il fenomeno dell’immigrazione e dei conflitti bellici del continente nero, attraverso il noto linguaggio della commedia italiana zaloniana – già espressa nelle precedenti pellicole – affidando la fotografia a Fabio Zamarion.

Pinocchio (2019)

 Film di genere fantasy-avventura del 2019, durata 120 minuti, diretto da Matteo Garrone, prodotto da Archimede con Rai Cinema e Le Pacte, in associazione con Recorded Picture Company e Leone Film Group, distribuito da 01 Distribution, con Roberto Benigni, Federico Ielapi, Marine Vacht, Gigi Proietti, Massimo Ceccherini e Rocco Papaleo. Pinocchio, Geppetto, la Fata Turchina e il Grillo Parlante: i personaggi ideati dal giornalista fiorentino Carlo Collodi – Carlo Lorenzini – nel romanzo Le avventure di Pinocchio, tornano sulla quarta parete per raccontare, alle nuove generazioni, la fiaba del burattino di legno in chiave tradizionale, senza discostarsi dal testo originale, riadattando cinematograficamente la scenografia e i costumi, mantenendo il dialetto fiorentino – con l’introduzione del napoletano e del siciliano – attraverso la fotografia di Nicolaj Bruel, mescolando paesaggi rustici con atmosfere fantasy, che si alternano a tratti con il genere horror.

Il primo Natale (2019)

Film di genere commedia del 2019, durata 100 minuti, diretto da Salvatore Ficarra e Valentino Picone, prodotto da Trump Ltd., distribuito da Medusa Film, con Salvatore Ficarra e Valentino Picone, Massimo Popolizio, Roberta Mattei, Giacomo Mattia e Giovanna Marchetti. Dopo il successo de L’ora legale (2017), il duo comico palermitano, Ficarra e Picone, coadiuvati ancora una volta dagli sceneggiatori Nicola Guaglianone e Fabrizio Testini, tornano al cinema con un’opera che vede i due protagonisti catapultati indietro nel tempo di 2019 anni, ovvero alla nascita di Gesù, attraverso un racconto con tema natalizio, affidando la fotografia a Daniele Ciprì.

I nostri fratelli animali hanno una marea di vantaggi sugli uomini: non hanno bisogno di preti di funerali e di testamenti

Se pensiamo per una frazione di secondo alla nostra esistenza di uomini e donne sotto questa volta celeste, paradossalmente dovremmo sentirci dei privilegiati rispetto al mondo animale; mi concedo una licenza poetica coniugandola con un’amara riflessione: Si nasce, si cresce, si studia e poi ognuno di noi sceglie la sua professione, attività commerciale, mestiere; c’è chi resta disoccupato a vita e chi resta ultimo nella gerarchia e piramide sociale, chi s’innamora giovanissimo e si sposa, generando prole e ramificazioni.