Il tuono non romba più

Ci lascia il più grande attaccante della storia del calcio italiano

Sarà forse perchè gli anni cominciano a pesarmi, o forse perchè ho sempre amato gli eroi e le bandiere. Quelle che oggi non sventolano più e sono state riposte nei cassetti a prendere i tarli. Forse per questo sono profondamente addolorato per la scomparsa di Gigi Riva, uno dei miti della mia infanzia.

Il pericolo della normalità del razzismo secondo Gasperini

Insulti di matrice razziale all’attaccante della Juventus Dusan Vlahovic, il calcio italiano si macchia di un altro caso

Quasi terminata un’altra giornata del campionato di Serie A, in maniera sempre più frequente ci troviamo, nella rassegna stampa del giorno dopo, a fare ancora i conti più con fatti extra-campo, che con la mera cronaca delle sfide.

Caro Pelè, mi ricordo quando…

Il mio incontro con O' Rey di tanti anni fa

Parigi, luglio 1998. Avevo il privilegio di partecipare, da inviato, ai mondiali di calcio che si svolgevano in Francia. Un’occasione, concessami dal direttore dell’agenzia Italpress, Gaspare Borsellino, che ancora ringrazio, benché siano già passati 24 anni.

B...entornato Palermo

Delirio al Barbera: i rosanero tornano in Serie B dopo tre anni nel segno di Matteo Brunori

PALERMO, 13 giugno - È uno di quei momenti nel quale la ragione fa spazio alla passione. Tra le vie di Palermo, si respirava un'aria diversa già da qualche settimana. La sensazione che qualcosa di magico stava per avvenire, pure.

Notti tragiche

L’Italia è di nuovo fuori dai Mondiali: la Macedonia passa al Barbera con il gol di Trajkovski

PALERMO, 25 marzo - Per la prima volta, non riesco a trovare le parole. Sembra passata una vita dalla folle e magica estate 2021, dove il mondo vide la grande bellezza firmata Italia, che in grande stile si era aggiudicata contro ogni pronostico Euro 2020.

Non svegliateci!

Tutto vero: siamo campioni d’Europa

Non svegliatemi. Non svegliateci. Da questo sogno che d’incanto si è tinto d’azzurro. Che ha visto 26 uomini, ragazzi come noi, spingersi oltre quello che neanche la più pazza e meno lucida mente umana potesse anche solo sperare di raggiungere.

Siamo ancora vivi, siamo in finale!

La Spagna merita e ci domina, ma la fortuna sorride agli Azzurri: dopo 9 anni, grazie ai rigori, siamo in finale di un Europeo!!

(Non) chiudete le valigie, rimaniamo a Londra! C’è da dirlo, abbiamo sofferto. Ed anche tanto. Il Tiki-Taka 2.0 di questa Spagna rivoluzionata e dall’ebbro tipico dei giovani che vogliono spaccare il mondo, ci ha messo in difficoltà.

La Grande Bellezza: l’Italia è in semifinale

Barella-Insigne condannano il Belgio: l’Italia adesso aspetta martedì la sfida contro la Spagna

E se ti avessero detto, anche solo un mese fa, che questa Nazionale sarebbe arrivata in semifinale di un torneo così complicato, battendo una corazzata come il Belgio, mixando attimi di dominio del gioco a gestione pura della partita con la fase difensiva, ci avresti creduto?

Fino al fischio finale e oltre: siamo ai quarti!

Grande fatica contro un’Austria arcigna, ma Chiesa e Pessina nei supplementari ci mandano a Monaco di Baviera

Durissima. Per novanta minuti ed oltre, un’agonia, una sofferenza. Ma è quando le gambe tremano, quando il pallone scotta, che il carattere degli azzurri prevale su tutto il resto.

Senza calcoli, senza paura

L’Italia, in versione B, batte anche il Galles: primato del girone e adesso testa agli ottavi

Senza calcoli, ma soprattutto senza paura. La nostra Nazionale, forgiata con questo stampo dal mister Mancini, conclude serenamente al primo posto il suo gruppo, quello A, di Euro 2020, battendo in scioltezza anche il Galles con la formazione delle “seconde linee”.

Madre, perdoname por mi vida loca

Una super Italia schianta anche la Svizzera: azzurri qualificati e domenica spareggio per il primo posto col Galles

E anche questa notte, sarà una notte magica. Un’altra prova stupenda degli azzurri, ancora più convincenti rispetto alla già straripante prova contro la Turchia di venerdì scorso.

Il tempo darà ragione

Super gara di George Russell, talentino inglese che ha sostituito Hamilton positivo al virus: ma la Mercedes commette un errore fatale e la gara la vince Perez su Racing Point.

Non c’è sempre un motivo a tutto. Certe cose sono destinate ad andare in un certo modo, ed il loro destino diventa immutabile.

Ciao Diego, il più grande di tutti

Rendiamo un doveroso omaggio ad uno degli sportivi più grandi di tutti i tempi

Stavolta no, Diego. Stavolta non è stata una tua finta, una di quelle con le quali mettevi gli avversari col culo per terra. Stavolta il tunnel lo hanno fatto a te. Te lo ha fatto il tuo cuore, arcigno e spigoloso nei tuoi riguardi, più della marcatura di Claudio Gentile. Stavolta la “mano de Dios” non ti è servita a nulla.

È ancora domenica

Dopo 14 anni la Formula Uno torna a Imola: teatro di scontri e passioni, di leggenda e tragedia

Se davvero esiste una cosa positiva di questo 2020, la troviamo nel calendario della stagione di Formula Uno che stiamo vivendo.

Che spettacolo questa Italia!

L’esordio degli azzurri ad Euro2020 è ok. Mancini: “Ne mancano ancora sei”

Che spettacolo questa Italia! Più forte dei dubbi, degli scettici, ed anche di un arbitraggio discutibile. E per i quindicimila dell'Olimpico è stata una festa.

Non era il terremoto, erano i gol di Pablito

Nessuno come lui ha saputo regalare emozioni all'Italia intera

Non era il terremoto. E nemmeno l’uragano. Erano i gol di Paolo Rossi, quelli del 5 luglio 1982, quando si giocava Italia-Brasile al mondiale di Spagna. Quelli di un pomeriggio di caldo torrido di un’Italia che provava a crescere e ad affrancarsi dalle ristrettezze degli anni precedenti.

Ha vinto Hamilton? No, ha vinto Grosjean

Il pilota francese "miracolato" dopo il terribile impatto e l'incendio che ne è scaturito

Se c’è un momento bello nella monotonia di una settimana, è quello degli attimi del pre-gara. Lì, dove l’adrenalina e l’ansia si mischiano per creare un cocktail perfetto per preparare sia noi che loro, i piloti, attori protagonisti di uno spettacolo totale, fatto di vittorie e sconfitte, di glorie e delusioni.

Penne diverse che scrivono la stessa storia

È stata una domenica piena di verdetti: in Formula Uno Lewis Hamilton eguaglia i 7 mondiali di Schumacher, mentre Mir diventa per la prima volta campione del mondo di MotoGP

C’è chi la storia la legge, e chi la scrive. E scrive racconti, poesie, epopee, miti che solamente il pensiero rende incredibili e straordinari. Soprattutto in uno sport, come il motorismo, che si rifà in ogni momento ad un concetto base: la passione.

Siamo in buone mani

Suona l’inno italiano ad Aragon grazie alla vittoria di Franco Morbidelli in MotoGP, mentre Leclerc dà speranza alla Ferrari col quarto posto di Portimao

Passano i giorni, i mesi, gli anni, ma mi piace pensare che l’unità di misura del tempo non siano questi. Preferisco che vengano sostituiti dai ricordi, dalle emozioni che quest’ultimi, positive o non, ci hanno regalato.