Nessuno come lui ha saputo regalare emozioni all'Italia intera
Non era il terremoto. E nemmeno l’uragano. Erano i gol di Paolo Rossi, quelli del 5 luglio 1982, quando si giocava Italia-Brasile al mondiale di Spagna. Quelli di un pomeriggio di caldo torrido di un’Italia che provava a crescere e ad affrancarsi dalle ristrettezze degli anni precedenti.
Super gara di George Russell, talentino inglese che ha sostituito Hamilton positivo al virus: ma la Mercedes commette un errore fatale e la gara la vince Perez su Racing Point.
Non c’è sempre un motivo a tutto. Certe cose sono destinate ad andare in un certo modo, ed il loro destino diventa immutabile.
Il pilota francese "miracolato" dopo il terribile impatto e l'incendio che ne è scaturito
Se c’è un momento bello nella monotonia di una settimana, è quello degli attimi del pre-gara. Lì, dove l’adrenalina e l’ansia si mischiano per creare un cocktail perfetto per preparare sia noi che loro, i piloti, attori protagonisti di uno spettacolo totale, fatto di vittorie e sconfitte, di glorie e delusioni.
Rendiamo un doveroso omaggio ad uno degli sportivi più grandi di tutti i tempi
Stavolta no, Diego. Stavolta non è stata una tua finta, una di quelle con le quali mettevi gli avversari col culo per terra. Stavolta il tunnel lo hanno fatto a te. Te lo ha fatto il tuo cuore, arcigno e spigoloso nei tuoi riguardi, più della marcatura di Claudio Gentile. Stavolta la “mano de Dios” non ti è servita a nulla.
È stata una domenica piena di verdetti: in Formula Uno Lewis Hamilton eguaglia i 7 mondiali di Schumacher, mentre Mir diventa per la prima volta campione del mondo di MotoGP
C’è chi la storia la legge, e chi la scrive. E scrive racconti, poesie, epopee, miti che solamente il pensiero rende incredibili e straordinari. Soprattutto in uno sport, come il motorismo, che si rifà in ogni momento ad un concetto base: la passione.
Suona l’inno italiano ad Aragon grazie alla vittoria di Franco Morbidelli in MotoGP, mentre Leclerc dà speranza alla Ferrari col quarto posto di Portimao
Passano i giorni, i mesi, gli anni, ma mi piace pensare che l’unità di misura del tempo non siano questi. Preferisco che vengano sostituiti dai ricordi, dalle emozioni che quest’ultimi, positive o non, ci hanno regalato.
Lewis Hamilton vince il GP dell’Eifel ed eguaglia il record di vittorie di Michael Schumacher
1 ottobre 2006. Shanghai. Nella periferia della metropoli cinese, dove sorge l’autodromo che ogni anno ospita il GP della Cina, si sta correndo il terz’ultimo appuntamento di una stagione di Formula Uno ricca di colpi di scena, che ha visto opporsi due talenti più unici che rari: da una parte, un giovane asturiano fatto di grinta e passione, che risponde al nome di Fernando Alonso, dall’altra, un campionissimo ormai prossimo ad un già annunciato ritiro, che nella sua lunga carriera ha visto e vinto di tutto.
Bottas sfrutta un errore di Hamilton e vince a Sochi in F1, Rossi per un altro errore butta via una vittoria in GP
MONREALE, 28 settembre – Sbagliare capita. Una sciocchezza, una leggerezza, un fraintendimento: capitano a chiunque. È anche vero che in un universo fatto di dettagli che collimano alla perfezione come il Motorsport, certi errori devono essere evitati. Soprattutto se ti chiami Lewis Hamilton o Valentino Rossi.
La Ferrari festeggia al Mugello il suo 1000 GP: la Rossa però delude ancora, orfana delle vittorie che l'hanno fatta diventare la Scuderia per antonomasia
MONREALE, 14 settembre - “Date ad un bambino un foglio di carta, dei colori e chiedetegli di disegnare un’automobile. Sicuramente la farà rossa”. Non esiste frase migliore che riesca ad incarnare la vera essenza della leggenda automobilistica per antonomasia, la Scuderia Ferrari. Un mito, nato dalla determinazione e dal sogno del suo creatore, l’immortale Enzo Ferrari, più di 90 anni fa, nel freddo inverno modenese.
Una gara ''Monzafiato'' vede vincere a sorpresa Pierre Gasly sull’AlphaTauri: magra consolazione dopo la debacle della Ferrari
MONZA 6 settembre – Di che materiale sono fatti i sogni? Sono fatti di passione, di volontà, di desideri. E sono fatti da storie, a volte magiche, che fanno venire i brividi solo a raccontarle.
Gli "esodati" Dovizioso e Vettel protagonisti in Motomondiale e F1
Una super Ducati vince in Austria in MotoGP con Dovizioso, a poche ore dall'annuncio del suo addio alla Rossa di Borgo Panigale, mentre in F1 Vettel è l'unico sorriso di una Ferrari che l'ha scaricato.
Mercedes dominatrice indiscussa in Ungheria e Ferrari doppiate: Hamilton sempre più vicino ai record di Schumacher
BUDAPEST (HUN), 20 luglio – Risuonavano queste frasi, molto probabilmente, nella radio di Charles Leclerc, mentre, quando era in preda ad una crisi di gomme, lo sorpassavano praticamente tutti.
Il principino monegasco sigla il secondo posto: la rossa non va, ma lui c'è
MONREALE, 6 luglio – Nessuna frase probabilmente riesce a descrivere meglio tutto quello che è accaduto e ci è accaduto negli ultimi mesi. All'improvviso era piombato a tutti in testa uno stop, come se il video della nostra quotidianità fosse stato messo in pausa da qualcuno, venuto da lontano, pronto a colpire un mondo sprofondato in un mare di incertezza. Piano piano, grazie anche a degli eroi senza nome, che hanno lottato negli ospedali di tutta una nazione, stiamo provando ad uscirne.
Abbiamo intervistato l’eroe di Italia ’90 nel giorno dell’inizio della sua favola. IL VIDEO
MONREALE, 9 giugno – “Notti magiche, inseguendo un gol, sotto il cielo di un’estate italiana” cantavano Edoardo Bennato e Gianna Nannini. Era l’estate di trent’anni fa e si giocava il campionato del mondo di “Italia ‘90”. Avevamo una Nazionale fortissima, una delle più belle della storia ed avevamo risolto il problema del gol grazie all’invenzione “last minute” del ct Azeglio Vicini.
È sempre più Formula Mercedes: Hamilton domina in Belgio e dedica la vittoria all'amico Boseman. Mai così male le Ferrari
MONREALE, 31 agosto – Il comandamento sul quale le corse e i suoi interpreti gettano le proprie basi è uno e solo: vincere. Ogni volta che si spengono i semafori, che si stacca il piede dalla frizione, che si sgombra la mente, l'unico obiettivo che i piloti si pongono è quello di vedere prima di chiunque altro la bandiera a scacchi. Tutti hanno storie e motivazioni diverse, ma il traguardo rimane quello.
All'indomani dell'inciampo europeo la decisione di Agnelli: Sarri non è più bianconero
MONREALE, 8 agosto – Che dire? Spiaze. Spiaze davvero tanto per... ah no. Quello lì è un altro, paradossalmente forse - pensateci - il prossimo allenatore della Juventus 2020-2021. Già, perché ad Andrea Agnelli sono bastate davvero pochissime ore per capire, definitivamente, che mister "Mozzicone di Sigaretta" non doveva più far parte della famiglia bianconera.
Sprofonda la Ferrari con contatto Vettel-Leclerc, domina Hamilton sotto il segno del ''Black Lives Matter''
MONREALE, 13 luglio – "Vedo nero, coi miei occhi, vedo nero e non c'è pace per me". Così esordiva Adelmo Fornaciari, in arte Zucchero, in una delle canzoni più iconiche del suo repertorio. E ieri, di nero, ne abbiamo visto tanto.
Un incontro passato alla storia del calcio mondiale
MONREALE, 17 giugno – Uscendo, per un attimo dall'ambito sportivo monrealese, ci concediamo una digressione, ricordandoci che oggi ricorre il 50° anniversario di quella che è passata alla storia come la "partita del secolo", vale a dire Italia-Germania 4-3, del 1970.
Spadafora molla la presa: ''Giusto che il calcio riparta''. Il 13 giugno coppe, il 20 campionato
MONREALE, 29 maggio – La data c'è, a patto che nulla accada fino ad allora. E onestamente – non so voi – ma io me la tengo stretta, come si faceva da bambini con un giocattolo a lungo promesso e poi finalmente ottenuto, magari dopo un bel 9 in pagella a fine anno. Per il 9 quest'anno la vedo dura, ma i regali ogni tanto arrivano lo stesso (soprattutto dopo tanto penare!).