Compostaggio domestico, la procedura di gara fu corretta: il comune vince davanti al Tar

La City Net Ecologia & Ambiente srl” era stata esclusa e ha agito contro la Ecopans srl e il comune di Monreale

MONREALE, 6 marzo – Le procedure di gara furono regolari e quell’esclusione non faceva una grinza. Ci stava, quindi, l’esclusione della ditta ricorrente. Così, almeno, ha deciso il Tar di Palermo, che ha dichiarato inammissibile il ricorso della “City Net Ecologia & Ambiente srl” contro la Ecopans srl e il comune di Monreale.

Il Comune vince ancora contro BFF Bank: 30 mila euro restano nelle casse municipali

La vicenda riguarda il mancato pagamento di bollette di energia elettrica

PALERMO, 1 marzo – Più di 30 mila euro che il comune non dovrà pagare e che rimangono pertanto nelle casse dell'ente. Sono quelli che l'amministrazione potrà mantenere dopo l'ennesima vittoria legale contro BFF Bank.

E' dei giorni scorsi la sentenza emessa dal giudice Elisabetta La Franca della Terza Sezione Civile del Tribunale di Palermo, che ha revocato un corposo decreto ingiuntivo emesso nei confronti del comune del novembre 2019 in favore di BFF Bank quale cessionaria del credito vantato da Enel Energia. Un provvedimento emesso sulla scorta di mere bollette, per un importo che, tra sorte capitale (25.852 euro), interessi di mora ed anatocistici, spese vive ed onorari legali, superava di gran lunga i 30.000 euro.

Il Comune inizialmente affidava il patrocinio della propria opposizione all’avvocato Giacomo Di Misa. Ritualmente costituitosi, quindi, constatata la rinuncia all’incarico per motivi personali del proprio legale, invitava cinque professionisti del proprio albo a formulare una nuova offerta migliorativa, ricevendo solo quella dell’avvocato Daniela Zanca che ha dunque ben istruito l’intero processo salvo, in fase decisionale, dovervi rinunciare per sopravvenuta incompatibilità.
La fase decisionale veniva così affidata per incarico diretto, stante le strette tempistiche e la comprovata esperienza frattanto maturata in materia, all’avvocato Andrea Rizzo.

Applicando giurisprudenza ormai consolidata proprio nelle fattispecie già vittoriosamente trattate da quest’ultimo professionista, il Tribunale, offrendo buon governo dei criteri di ripartizione dell’onere della prova, ha disconosciuto l’esistenza del credito ceduto.
Inoltre, riscontrando la mancata adesione comunale alla cessione del credito eccepita dal precedente difensore, il giudice ha negato la legittimazione attiva alla Banca cessionaria.
Infine, spingendosi nel merito delle bollette non pagate, relative ad un immobile in disuso e ad un’utenza già disdettata, il Tribunale ha spiegato che quest’ultime, sufficienti all’emissione di un decreto ingiuntivo, se contestate, obbligano il somministratore o il cessionario creditore, a provare il consumo di energia registrato, il corretto funzionamento del contatore e la corrispondenza tra quanto trascritto in bolletta e quanto emergente dal contatore: prove non fornite, nonostante l’ampia istruttoria.
Alla revoca dell’ingiunzione segue la condanna bancaria al pagamento delle spese processuali sostenute dal Comune e liquidate in 2.540 euro, oltre accessori di legge.
Soddisfazione esprime l’avvocato Rizzo che, anche quale cittadino monrealese, ringrazia i due colleghi per la preziosa attività e, quale professionista, si compiace per il contributo offerto alla formazione di un solido orientamento giurisprudenziale contro le pretese non a caso azionate da soggetti diversi dagli originali asseriti creditori.

 

 

I pagamenti dell’assegno di mantenimento alla ex coniuge sono irregolari, ma il giudice lo assolve

Protagonista un monrealese, per il quale, secondo il giudice, il fatto non costituisce reato

PALERMO, 20 febbraio – Corrispondere l’assegno di mantenimento all’ex coniuge è certamente un obbligo di legge, ma se le condizioni economiche non ne consentono la regolare erogazione, il reato non c’è. Soprattutto se non viene meno l’assistenza affettiva.

Grisì, cade dalla moto a causa di un cane: il giudice lo risarcisce con 116 mila euro

Il pronunciamento del tribunale civile nonostante la vittima non indossasse il casco

MONREALE, 13 febbraio – Si è definitivamente conclusa oggi - in sede di transazione giudiziale - una vicenda che ha avuto come protagonista V. M., cittadino monrealese residente nella frazione di Grisì, che ha citato in giudizio il Comune di Monreale per i postumi di una caduta in motociclo causata dalla presenza di un cane randagio.

Serra indoor a San Martino delle Scale, due uomini in manette

Dovranno rispondere anche di furto di energie elettrica che serviva per alimentare la coltivazione

MONREALE, 8 febbraio – I carabinieri della Stazione di Monreale hanno arrestato due persone, di 27 e 37 anni, originarie di Belmonte Mezzagno e già note alle forze dell’ordine, con l’accusa di coltivazione e produzione di sostanza stupefacente e furto aggravato di energia elettrica.

Monreale, a casa con 500 chili di rame rubato: denunciato 21enne

I carabinieri, inoltre, effettuano dei controlli antidroga

MONREALE, 6 febbraio – Prosegue l’azione preventiva e repressiva dell’Arma dei Carabinieri nel territorio della Compagnia di Monreale, obiettivo specifico perseguito nei giorni scorsi attraverso servizi di controllo straordinario finalizzati al contrasto di ogni forma di illegalità diffusa, dal fenomeno della guida in stato di ebbrezza allo spaccio e detenzione di sostanze stupefacenti.

Imputato per minacce gravi e violenza sessuale, monrealese condannato a 7 anni e 4 mesi

Il tribunale gli ha tolto pure la potestà genitoriale

MONREALE, 7 gennaio – Il Giudice per l’Udienza Preliminare presso il Tribunale di Palermo Ivana Vassallo al termine dell'udienza svolta con il rito del giudizio abbreviato ha condannato L.L., 47 anni, alla pena di 7 anni 7 e 4 mesi di reclusione, pene accessorie, interdizione perpetua dai pubblici uffici e alla perdita della potestà genitoriale, oltre ad un anno di misura di sicurezza dopo la detenzione.

Monreale, venivano in quattro da Palermo per rubare le macchine: arrestati

Due sono minorenni. I furti avvenivano di notte

MONREALE, 19 dicembre – I carabinieri della stazione di Monreale hanno denunciato in stato di libertà alle Procure della Repubblica presso il Tribunale Ordinario ed il Tribunale per i Minorenni di Palermo 4 palermitani, di cui 2 minori, sospettati di essere gli autori di una serie di furti di automobili commessi tra settembre e ottobre di quest’anno, a Monreale e Partinico.

Monreale, ancora una tentata truffa ai danni di anziani: i carabinieri denunciano due palermitani

Avrebbero offerto alla vittima falsi gioielli in cambio di denaro

MONREALE, 29 gennaio – I carabinieri della Stazione di Monreale hanno denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Palermo, due 60enni palermitani, gravemente indiziati del reato di tentata truffa aggravata nei confronti di un 67enne pensionato di Monreale.

Partinico, tre giovani denunciati per rissa

Uno dei tre ha riportato lesioni al volto guaribili in sette giorni

PARTINICO, 19 gennaio – I carabinieri della Compagnia di Partinico, durante un servizio notturno di pattugliamento e controllo del territorio, sono intervenuti alle prime luci dell’alba, su segnalazione di un cittadino, sedando una rissa.

Il Tar dà ragione al comune, la Mirto srl non otterrà il risarcimento

Si conclude con il successo dell'amministrazione comunale la controversia scaturita dopo l'interruzione del rapporto

MONREALE, 22 dicembre – A fare pendere la bilancia dalla parte del comune di Monreale è stata quell'interdittiva antimafia irrogata contro la Mirto srl. E' stato quel provvedimento della Prefettura a convincere il Tar Sicilia a dare ragione all'amministrazione monrealese nella causa contro la ditta di raccolta rifiuti.

Vince 38 mila euro online e le tolgono il reddito di cittadinanza: va a processo per truffa, ma viene assolta

La vicenda ha riguardato una donna monrealese di 56 anni. Adesso chiederà di essere risarcita

MONREALE, 17 novembre – Quella grossa vincita online non ha fatto reddito e non ha arricchito il suo patrimonio. Nessuna accusa di truffa, pertanto, le si può imputare. Anzi: non è escluso che le somme che le sono state tolte le possano essere restituite.