Euro2020, domani il via: commentate con noi le partite degli azzurri

Vi proporremo le sensazioni e le idee dei nostri 60 milioni di cittì

L’Italia è da sempre terra di passione. E ci invidiano, in giro per il mondo: lo sanno quanto possiamo essere focosi, quanto possiamo essere presi, quanto cuore abbiamo.

Arrivano poi, certi momenti, dove la dedizione pura, la Patria si fonde con i grandi eventi, con i grandi palcoscenici, dove non esistono più barriere dettate da campanilismi o stereotipi, ma dove tutti ci uniamo sotto un’unica bandiera, un’unica speranza.
L’abbiamo fatto per Valentino Rossi, per la nazionale di basket, per quella di volley, per i nostri atleti alle Olimpiadi. L’abbiamo fatto anche per i Måneskin, una band rock vincitrice uscente dell’Eurovision di quest’anno.
Ma se c’è un evento, un momento, dove 60 milioni di italiani, diventano - dice il proverbio - “60 milioni di allenatori”, è quando a scendere in campo è la Nazionale Italiana di calcio. E lo farà da domani, 11 giugno, sperando possa arrivare fino alla finale di Wembley dell’11 luglio, in occasione degli Europei di Calcio del 2020 (spostati di un anno causa pandemia).

Una Nazionale coesa, giovane e talentuosa, guidata da un commissario tecnico super esperto come Roberto Mancini, ex stella del nostro calcio, e che proverò a raccontare attraverso questa libera rubrica d'opinione, che simpaticamente proverò a chiamare “Zona Rispetta”. Rubo al dizionario del calcio la celeberrima ed immortale espressione della così detta ''zona Cesarini'', affinché – a caldo, come nelle migliori serate europee – qui vi si possano trovare commenti, opinioni, impressioni, perché no, anche tirate d'orecchio (speriamo non troppe) ai nostri azzurri. Nessuna cronaca, solo quattro chiacchiere leggere e costruttive – come lo Sport al maiuscolo insegna. Saranno le chiacchiere appunto – le mie e le vostre - che ci accompagneranno in questo caldo mese di giugno, riscaldato non solo dal clima afoso che ricoprirà la nostra penisola, ma anche dalla passione smisurata che solamente chi nasce nel Belpaese sa avere e sa trasmettere.
E allora Forza Azzurri!, l’Italia è con voi.