41 anni fa l’omicidio del capitano Emanuele Basile: i suoi insegnamenti sono sempre attuali

A causa della pandemia non si svolgerà la consueta solenne commemorazione. Solo una breve cerimonia alla presenza delle autorità

MONREALE, 3 maggio – Le sue indagini davano fastidio. Il suo “fiuto” era diventato quantomai pericoloso. Per questo il capitano Emanuele Basile, comandante della compagnia carabinieri di Monreale, era diventato un bersaglio mobile.

Il mito di Efesto, dio onesto... e cornificato!

MITOLOGICA-MENTE: gli inciuci tra Ares e Afrodite, la vendetta del marito e gli dèi che se la ridono

MONREALE, 18 aprile – Ammettiamolo tutti e strappiamo via subito il dente che tanto duole ma che sempre ignoriamo. Chi è che non ha mai sospettato della sincera fedeltà del proprio partner? Inutile nascondersi dietro un dito. E chi finge ostentando sicurezza beh... o è stolto oppure è bravissimo a mentire.

Bentornata Primavera, figlia di un rapimento

MITOLOGICA-MENTE - Ade, un matrimonio (s)combinato e quel maledetto melograno

MONREALE, 21 marzo - E' da sempre così. Ci benedice e ci condanna. Ci addolcisce e poi ci punge. Perché ci abbandona alla malinconia e al disperato bisogno di luce, proprio quando invece il giorno è castigato dall'eclissi di un gelido buio. E' semplicemente la Primavera che oggi ritorna tra noi, figlia di un rapimento e frutto d'inganno. 

Mario Francese, un giornalista impavido alla ricerca della verità

42 anni fa veniva assassinato il cronista di giudiziaria del Giornale di Sicilia, scomodo a Cosa Nostra

PALERMO, 26 gennaio – Un instancabile professionista al servizio della sua Terra, un coraggioso narratore e studioso dei fatti più cruenti commessi dai clan di Cosa Nostra. Mario Francese ha pagato con la vita le sue interminabili e precise inchieste di cronaca giudiziaria.

Beppe Fiorello omaggia Modugno in Rai con la favola della vita

Concorderete, mi auguro all’unanimità, che la Favola più bella del mondo è la nostra vita, unica, irripetibile, stracolma di pathos, sofferenze, malattie, tristezze, gioia, rimpianti, traguardi, partenze, arrivi, sbandate, andate e ritorni, allegria, amore sconfinato e milioni di altri sostantivi ed aggettivi, ma alla fine del film c’è un solo luogo comune che viene categorizzato in un Logo, ovvero Meraviglioso!

41 anni fa l’assassinio di Piersanti Mattarella: ancora tante le ombre sull’accaduto

Il politico siciliano voleva dare nuove speranze alla sua terra fermando i rapporti tra alcuni uomini delle istituzioni e la mafia

PALERMO, 6 gennaio – Anche se nel 1995 tanti componenti di Cosa Nostra sono stati condannati per l’omicidio (tra cui Salvatore Riina, Michele Greco e Bernardo Provenzano) non è ancora stata fatta piena luce sull’agguato mafioso che costò la vita a Piersanti Mattarella.

La storia di Serafina Battaglia, prima donna collaboratrice di giustizia

Sono passati 59 anni dalla sua prima denuncia

PALERMO, 31 gennaio – Quando Serafina Battaglia decide di infrangere il muro dell’omertà le fondamenta stesse di Cosa Nostra cominciano a tremare. È il 30 gennaio del 1962: l’uccisione del figlio Salvatore Lupo Leale, di soli 21 anni, la spinge a rivolgersi alle forze dell’ordine, scelta che la renderà la prima collaboratrice di giustizia donna.

Giuseppe Fava, 37 anni fa l’efferato omicidio a Catania

Memorabile l’impegno del giornalista contro la mafia

MONREALE, 5 gennaio – Il suo giornalismo era diretto, provocatorio, tagliente: della lotta contro la mafia Giuseppe Fava aveva fatto la sua ragione di vita. Furono dei colpi sparati alla nuca, nel lontano 5 gennaio 1984, a strapparlo alla vita nei pressi del Teatro Stabile di Catania.