Moltissimi, così come me, avranno custodito nel cuore e nella mente, l'immagine della mamma che, in occasione delle gite fuori porta, all'ora di pranzo estraeva dal cestino della merenda un contenitore con una frittata!!!
"La diplomazia rassomiglia ad un incontro di pugilato con guanti glacé nel quale il suono del gong viene sostituito dal cin cin dei bicchieri di champagne" (Georges Pompidou).
"La Trippa": candidata nella RMR, Rubrica Monrealenews delle Ricette.
Sono certa! Ci scuserà il grande Antonio De Curtis e ci giustificherete anche voi per l'adattamento adoperato al mitico slogan del film "Gli Onorevoli". È facile essere felici in Sicilia, ma è un'operazione che richiede anche adattamento, per l'appunto. In tal modo, spesso, tanti "estremi" si toccano, riuscendo a convivere armoniosamente.
I piatti della cucina siciliana sono nella loro tradizione frutto di scarsità di risorse e grande fantasia, miscela che è riuscita comunque a creare una cucina originale, spesso personalizzata per la scelta di ingredienti considerati anche impopolari. La Sicilia è difatti terra di forti contrasti, anche dal punto di vista gastronomico...
Chiovi chiovi a pasta chi fasuola, Nina si vagna ca' coppula ri so' nanna, so nanna muriu e chiddu chi bboli Diu!
Di origine antica, questo piatto si è imposto sulle nostre tavole per la semplicità e l'economicità degli ingredienti ed è forse il più tradizionale della nostra penisola.A causa di questa popolarità non possiamo dire con certezza quale sia la sua patria "originale", anche se, alcune varianti conferiscono comunque sicilianità al piatto.
Le festività appena trascorse hanno segnato il via al periodo dell'anno maggiormente ricco di occasioni per gustare buoni piatti e preparare ricette particolari, in genere elaborate e ricche di grassi.
Il dì dei morti, l’ora in cui le mamme vanno in punta di piedi a mettere dolci e giocattoli nelle piccole scarpe dei loro bimbi, e questi sognano lunghe file di fantasmi bianchi carichi di regali lucenti…. “G.Verga” - La Festa dei morti -
Quanti di noi non si sono lasciati tentare dal richiamo ancestrale di certi piatti, capaci di far ripercorrere con la mente giornate vissute all'insegna dell'allegria e della familiarità.
Mille e mille e mille granelli....come la sabbia del deserto! Le radici del couscous sono li', tra le dune del Nord Africa, dove da sempre vivono i Berberi, o meglio, come preferiscono essere chiamati nella loro stessa lingua, Imazighen, ovvero “Uomini liberi”.