" Il carciofo dal tenero cuore si vestì da guerriero..."
Questo è periodo di carciofi, anzi, come li chiamiamo noi siciliani, di "cacocciuli"...e la caponata di carciofi non è altro che una variazione della più famosa caponata di melanzane,di una stagione diversa: l'inverno!
" Sparagna farina mentri chi a coffa è china, quannu a coffa è sbacantata un servi cchiu a sparagnata"
Si volta pagina. Dopo il Carnevale con l'inizio della Quaresima si apre il periodo liturgico di preparazione alla Pasqua cristiana, ma anche un nuovo periodo gastronomico dell'anno.
Il Carnevale è sempre stato e sempre sarà il sinonimo della licenziosità, del divertimento, dello sfarzo nel gioco e nel travestimento. A Palermo,però, in particolar modo, oltre al divertimento ed ai balli, il carnevale è ovviamente anche l'occasione per non rinunciare ad una grande "mangiata"!
Cenci, galani, frappe, crostoli, bugie, fiocchi, chiacchiere... potete chiamarli come volete, ma questi dolci sono senza dubbio il simbolo stesso del Carnevale!
Che s'adda fa' per campa'... e persino il grande Leonardo da Vinci, com'è noto, per guadagnarsi la pagnotta e la protezione dei potenti dovette occuparsi di cose ben meno nobili dell'arte e della ricerca tecnico-scientifica, impiegando buona parte del suo tempo nell'organizzazione e nella scenografia di grandi banchetti di corte e feste!