Sembra un paradosso mitologico, un’esagerazione fuori dal tempo, un nuovo terremoto che sconvolgerà questa Chiesa Cattolica Apostolica Europea il fattaccio che, stando alla storia che racconterò in breve nei minimi dettagli, rischia un effetto di desertificazione dei milioni di fedeli e followers che resistono ancora, in questi tempi bui e senza fede.
In merito alla decisione del Governo Nazionale che, a partire da domani, lunedì 28 giugno, prevede la possibilità di non utilizzare la mascherina protettiva negli spazi aperti, vorrei fare delle riflessioni.
Nell’odierna giornata di giugno 2021, in un pomeriggio qualunque di questo calendario frettoloso e noioso, che tende solo a celebrare santi martiri e feste sacrosante, vorrei concedermi una riflessione che mi attanaglia l’anima a partire dal becero giorno della Befana, datato 6 gennaio, giorno perenne nel calendario perpetuo delle false e banali notizie.
Carissimo direttore, durante il mio recente soggiorno nella Capitale mi sono recato presso il cimitero monumentale del Verano, ove riposano le spoglie mortali del Capitano dei carabinieri Mario D’Aleo.
Carissimo direttore, onorare la memoria del carissimo Nino Sirchia è per me un dovere, è come fare un tuffo in un passato intenso, ricco di passione civile, di iniziative e di prospettive. Chiunque, infatti, voglia narrare in maniera compiuta la storia sociale e politica di Monreale nella seconda metà del secolo scorso non può non tenere conto del ruolo che Egli ha avuto.
Carissimo direttore, uesto mio breve contributo vuole essere solo un appello ai monrealesi che hanno senso civico e spirito comunitario. Direi, un grido d’aiuto.
Carissimo direttore, “la scuola è molto importante nella mia vita. Se non ci fosse, io starei sempre sdraiata sul divano a guardare la tv. Mi piace molto esprimermi attraverso la scrittura e senza la scuola ciò non sarebbe stato possibile. A scuola, poi, puoi goderti ogni attimo con i tuoi compagni e puoi superare tutte le paure che hai”.
Giovanni Pepi (www.giovannipepi.it), arguto giornalista che può vantare, in ragione della sua lunga carriera professionale, una profonda conoscenza di accadimenti e personaggi di Sicilia, ha posto nei giusti termini, con un lungo articolo pubblicato sul suo blog, la questione della utilità o meno, per la comunità siciliana, dell’autonomia speciale sancita nel vigente Statuto della Regione.
Carissimo direttore, l’imminente festività di San Giuseppe mi offre lo spunto per evidenziare come, anche in questo tempo drammatico segnato dal Covid-19, l’esercizio consapevole della genitorialità sia indispensabile per offrire ai figli una seria risposta alla crisi educativa.
Soltanto Robin Hood, mitica volpe furba e simpatica, in compagnia della sua scalmanatissima banda di amici, ultimi nella piramide sociale, potrebbero difendere i poveri e gli oppressi da tutti i governi che si alterneranno negli Stati Uniti d’Europa, dall’Inghilterra alla Francia, dalla Germania alla nostra povera Italia, nel tempo che verrà, se ci sarà ancora questo piccolo mondo al capolinea.