fumetto di Salvino Caputo
Nell’odierna giornata di giugno 2021, in un pomeriggio qualunque di questo calendario frettoloso e noioso, che tende solo a celebrare santi martiri e feste sacrosante, vorrei concedermi una riflessione che mi attanaglia l’anima a partire dal becero giorno della Befana, datato 6 gennaio, giorno perenne nel calendario perpetuo delle false e banali notizie.
Queste maledette false notizie, ingannevoli e distorte, rese pubbliche tramite voluminosi articoli di stampa generalista e qualunquista, reazionaria e becera, hanno fatto breccia nel cervello di gallina di migliaia d’italiani, lettori di carta assorbente e senza un profilo culturale liminale. L’effetto devastante, con l’aumento vertiginoso dei lettori di false notizie, è stata la polverizzazione di tutti i mass media della nostra povera Italia, in materia e codifica della vicenda covid-19 e Vaccini, dei gravi problemi legati alla nostra Economia in crisi permanente, alla Politica, alla Sanità, alla Scuola, alle problematiche sociali in genere ed alla costruzione di un futuro inossidabile per la nostra Italia, malgrado il pessimismo legato al vertiginoso debito pubblico ed un PIL in picchiata libera.
Viene spontaneo chiedersi quale sarà il ruolo dell’Informazione nel nostro prossimo futuro! Vivendo nel mondo della narrativa e dell’informazione, mi concedo di suggerire, senza indugi e senza affanni, una prospettiva radicale per i giornali del terzo millennio, ovvero : Cari ed illustri Direttori di Testate Nazionali, Provinciali, Regionali, Direttori di Quotidiani On Line o Blog rilevanti, è giunta l’ora che volge al desiderio di sublimi professionalità, sbarazzatevi senza sconti di giornalisti improvvisati e portatori di false notizie, graziati da un Albo dei Giornalisti in odore di Albo del Mutuo Soccorso, decadente e retrò; reclutate il fior fiore di penne stratosferiche, in sintonia con il tempo che viviamo e credibili sul piano delle elaborazioni e codifiche, negli articoli che vi proporranno la notte prima della pubblicazione.
Abbattere la polverizzazione dei Mass Media si può ed è una categoria spirituale, un dovere etico, una Nobiltà d’animo, un sano piacere dell’onestà, offrire ai lettori dei quotidiani, il meglio dei pensatori liberi da manipolazioni del potere politico e finanziario e succubi dei potenti.
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