Arrietty - Il mondo segreto sotto il pavimento (2011)

Studio Ghibli regala al giovane Hiromasa Yonebayashi, già animatore di Spirited Away e ora al suo esordio come regista, l'occasione di prendere in mano il testimone del maestro Miyazaki, che in questa nuova produzione firma solo la sceneggiatura. Yonebayashi ha quindi il compito di mantenere lo spirito dell'operazione sui livelli elevati ai quali siamo ormai abituati, senza per questo scadere in facili citazionismi verso le opere del mentore, e sceglie un soggetto rimasto chiuso nel cassetto per decenni e ispirato ai racconti di The Borrowers dell'autrice inglese Mary Norton.

Eccovi la trama in breve: Sotto il pavimento di una grande casa situata in un rigoglioso giardino alla periferia di Tokyo, vive Arrietty, una minuscola ragazza con i suoi altrettanto minuscoli genitori. Tutto ciò che Arrietty e la sua famiglia possiedono, lo "prendono in prestito" dalle due vecchiette che abitano la casa: la cucina a gas, l'acqua e il cibo, e ancora tavoli, sedie, utensili, o prelibatezze come le zollette di zucchero. Tutto viene preso in piccolissime quantità, così che le padrone di casa non se ne accorgano.

Real Steel (2011)

Due grandi nomi del cinema di intrattenimento, vere e proprie miniere di idee (anche se non sempre riuscitissime) come Steven Spielberg e Robert Zemeckis producono questo giocattolone per famiglie tutto cuore e acciaio, affidando la regia a un esperto di commedie (!!) come Shawn Levy e la distribuzione alla Disney. Metteteci anche che la storia si basa su un racconto fantascientifico dell'autore cult Matheson; capirete quindi quanto fosse indecifrabile - almeno nelle sue premesse - il senso di tutta quanta l'operazione.

Eccovi dunque la trama in breve: Charlie Kenton è un ex pugile che è stato costretto a farsi da parte quando il mondo della nobile arte è stato invaso da giganteschi robot d'acciaio. Privo ormai di qualsiasi prospettiva, Charlie è diventato un promotore di incontri di pugilato fra automi e si guadagna a malapena da vivere assemblando robot scadenti e in disuso e organizzando match nei vari ring clandestini da cui spesso esce perdente e indebitato.

L'Alba del Pianeta delle scimmie (2011)

Il film di riferimento di questa ennesima operazione sulla saga delle scimmie intelligenti che governano (o governeranno) il mondo è un osso duro con cui confrontarsi; mi riferisco ovviamente al cult Il Pianeta delle scimmie, diretto negli anni '60 da Franklin J. Schaffner che vanta uno straordinario Charlton Heston. Tra l'altro gli appassionati del film originale erano ancora scottati dal bislacco tentativo di Tim Burton; strano a dirsi visto e considerato che stiamo parlando di uno dei più grandi registi gotici di tutti i tempi.

Eccovi l'incipit del film in breve: Will Rodman (James Franco) è uno scienziato che lavora in una grande società farmaceutica, la Gen-Sys, dove svolge ricerche sulla genetica per sviluppare un virus benigno in grado di ricostituire il tessuto cerebrale danneggiato. L'uomo vuole individuare una cura per l'Alzheimer, malattia da cui è affetto il padre Charles (John Lithgow). La tenacia e la dedizione di Will gli hanno precluso qualunque relazione personale.

Serial TV

Gentili lettori e lettrici, come già anticipato in un post nella nostra pagina FaceBook, subito dopo le feste questa mia, nostra e VOSTRA rubrica di Cinema si sdoppierà e avrà al suo interno una sezione interamente dedicata alle migliori SERIE TELEVISIVE attualmente in circolazione soprattutto in America. So bene come quello delle serie sia un ambito complesso e per certi versi di difficile classificazione se paragonato a quello cinematografico, ma è una sfida che ho accettato con immenso piacere.

Spero dunque di coinvolgervi, così come è accaduto per i miei articoli cinematografici. Fondamentalmente il taglio delle recensioni non varierà di molto; vi proporrò una sinossi breve e poi alcune considerazioni che riguarderanno la struttura delle serie, le performance degli attori principali e soprattutto la capacità che ogni titolo ha di (man)tenere gli spettatori inchiodati alla sedia. Cercherò di spaziare in lungo e in largo nei diversi generi proposti soprattutto nel mercato americano: dal drama, al thriller, allo sci-fi, alla comedy etc. etc.

Big Bang Theory (2007 - n.c.) - Stagioni 1, 2 e 3

La creatura di Chuck Lorre, quella che è ormai divenuta la serie televisiva di riferimento per l'universo nerd/geek (ovvero gli appassionati di fumetti, videogiochi, giochi di ruolo, cinema e serial tv soprattutto di fantascienza/appassionati di tecnologia) si avvale di un concept di base strepitoso anche se non originalissimo, ovvero il disastro di proporzioni epiche ottenuto avvicinando, oltre la misura di guardia, il mondo e il sistema di valori di alcuni giovani cervelloni studiosi di fisica con quello di una sexy biondina svampita.

La forza di Big Bang Theory, serie americana di punta della CBS, giunta ormai alla quinta stagione, sta proprio nell'effetto dirompente di questo accostamento, oltre che nella bravura sorprendente dei suoi interpreti, capaci di rendere credibile l'assurdo e, in un certo senso, assurdo il credibile. Il fisico sperimentale Leonard (Johnny Galecki) e il fisico teorico Sheldon (Jim Parsons) condividono lo stesso appartamento e le stesse amicizie, visto e considerato che trascorrono gran parte del tempo libero con l'ingegnere aerospaziale Howard (Simon Helberg) e l'astrofisico Rajesh (Kunal Nayyar).

Contagion (2011)

Un film incentrato sulla paura più atavica, lontana da mostri soprannaturali o da situazioni surreali, ma vicinissima alle nostre vite ordinarie: la trasmissione di un male incurabile tramite contatto. Il contagio in questione, infatti, assume i contorni di una minaccia oscura e imbattibile proprio perchè è impossibile controllare e misurare gesti e piccoli tic quotidiani che ci portano a posare le mani su centinaia di superfici diverse e soprattutto sul nostro viso. Stavolta dunque l'eclettico Steven Soderbergh fa i conti con l'inevitabile contraccolpo a livelo mondiale della diffusione di un virus letale.

Eccovi l'incipit del film in breve: Beth Emhoff (Gwyneth Paltrow) rientra a Minneapolis dopo un viaggio di lavoro a Hong-Kong. Inizia subito ad ammalarsi e muore pochi giorni dopo in preda agli spasmi. Stessa sorte toccherà al figlio. A partire dal questo evento Chicago, Londra, Parigi, Tokyo e Hong Kong divengono i focolai di un'epidemia il cui virus appare inarrestabile. Una giovane dottoressa (Kate Winslet) viene incaricata dal Dr. Ellis Cheever (Laurence Fishburne) di indagare sul fenomeno.

Breaking Bad (2008 - n.c.) - Stagioni 1, 2 e 3

La serie televisiva Breaking Bad è stata concepita dalla mente geniale di Vince Gilligan (già vincitore di 2 Golden Globe per X-Files) e trasmessa per la prima volta in America, per la AMC nel Gennaio 2008. Fin dalla primissima puntata, della breve (solo 7 episodi) ma intensa prima stagione, Breaking Bad è subito in grado di colpirci duro allo stomaco e di scuotere violentemente le nostre coscienze. L'incipit è bruciante: un uomo in mutande in mezzo al deserto punta una pistola verso l'orizzonte mentre il "pericolo" si avvicina con un dispiegarsi di sirene urlanti.

Prima ancora che la fonte delle sirene sopraggiunga, l'uomo lascia una breve dichiarazione ad una videocamera, poi accade l'inaspettato... Subito dopo si torna indietro nel tempo per iniziare a raccontare nel dettaglio la vita di colui che risponde al nome di Walter White (Bryan Cranston), apprezzato professore di chimica all’high school di Albuquerque, un tipo mite e remissivo e poco incline a fare valere le proprie ragioni, che preferisce piuttosto la strada del accondiscendenza e del quieto vivere.

Blood Story (2011)

La storia è ambientata negli anni '80, in uno sperduto paesino del New Mexico, dove il dodicenne Owen (Kodi Smit-McPhee) vive con la madre che è in procinto di separarsi dal marito. La vita del ragazzino non è delle più felici. All'ansia per la situazione familiare si aggiungono le angherie subite da un paio di bulli che frequentano la sua stessa scuola. Uno spiraglio sembra finalmente aprirsi quando la giovane Abby (Chloë Grace Moretz) si trasferisce in un appartamento adiacente, insieme a un uomo adulto.

Proprio in quei giorni, quello che fino a ora era sempre stato un paese fin troppo tranquillo viene sconvolto da alcuni efferati omicidi che le autorità locali riconducono a una setta satanica. Intanto Owen e Abby intrecciano un rapporto che si fa sempre più intimo e particolare; questo darà a Owen molta forza e la capacità di ribellarsi ai suoi molestatori. Il giovane inizia però a realizzare che Abby - per sua stessa ammissione - non è una ragazzina come tutte le altre. Un oscuro passato si cela alle sue spalle, un segreto incomprensibile, surreale e portatore di sangue e morte.

The River (2012 - n.c.) - Pilota

L'esploratore Emmett Cole (Bruce Greenwood) scompare misteriosamente in Amazzonia, durante la registrazione di un documentario. Trascorsi quasi sei mesi dall'accaduto, la moglie Tess (Leslie Hope) convince il figlio Lincoln (Joe Anderson) a partire alla ricerca del disperso. L'emittente che produce lo show di Emmett si offre di finaziare l'operazione e soprattutto di filmarne le varie fasi, allo scopo di ricavarne un documentario che potrebbe trasformarsi nel programma televisivo dell'anno.

Il gruppo, piuttosto numeroso, parte quindi alla volta del Rio delle Amazzoni dove ritroverà, grazie alle indicazioni dell'esploratrice Lena (Eloise Mumford), la Magus, nave sulla quale si trovavano Emmett Cole e la troupe durante il suo ultimo viaggio. A bordo dell'imbarcazione, la troupe si rende presto conto che la sparizione dell'uomo è ammantata di misteri che vanno oltre l'umana comprensione. Il tutto è confermato dalla giovane Jahela (Paulina Gaitan) che ha una profonda connessione con gli spiriti e la magia tribale.

Drive (2011)

Driver (Ryan Gosling) è un pilota provetto. Lavora in un'officina e arrotonda facendo lo stunt per scene automobilistiche. Ma Driver ha anche una doppia vita da criminale; o quasi, visto che in realtà non compie personalmente le rapine ma si presta per soli 5 minuti che garantiscono ai veri malviventi di seminare infallibilmente le forze dell'ordine, grazie alla sua abilità al volante. Driver sogna però di affermarsi come pilota professionista con l'aiuto del proprietario dell'officina Shannon (Bryan Cranston) ex pilota, gambizzato per ordine di un boss mafioso.

I due si mettono in contatto con un altro boss che può garantire loro l'appoggio economico necessario, anche se rischioso. Intanto Driver conosce la sua vicina di casa Irene (Carey Mulligan) che vive con il figlio e attende da un momento all'altro che il marito Standard (Oscar Isaac) esca di prigione. I due finiranno per innamorarsi, ma il ritorno dell'uomo sconvolgerà la situazione. Per di più Standard rischia di finire molto male a causa di una pendenza con alcuni criminali e sarà proprio Driver ad aiutarlo.