''Cartelle Tari in ritardo e già scadute, cittadini in confusione''

“L’amministrazione comunale spieghi i motivi e poi perché raccolta senza contratto?”

MONREALE, 5 novembre – Bollette Tari in notevole ritardo, dati relativi alla percentuale di raccolta differenziata non comunicati e soprattutto un servizio di raccolta che sembra essere espletato in assenza di un contratto. È questa la sintesi del duro attacco sulla questione rifiuti condotto dall’ex sindaco Piero Capizzi, oggi capogruppo consiliare di Alternativa Civica.

L’ex primo cittadino, nella sua presa di posizione odierna, si sofferma su alcune criticità sulle quali, a suo dire, l’attuale amministrazione comunale, non avrebbe dato ancora delle risposte chiare, invitandola, pertanto, a prendere una chiara posizione sulla questione. Capizzi preannuncia che, proprio su questo argomento, chiederà una discussione in aula.

“Credo che ci si trovi di fronte un silenzio inquietante – afferma –dal momento che a molti cittadini non sono ancora state notificate le cartelle Tari. Cartelle la cui prima rata è già abbondantemente scaduta. Tutto questo ingenera confusione, con gli utenti che non sanno cosa dovranno fare e a cosa andranno incontro considerato che non hanno ancora pagato, non per loro negligenza, ma perché il Comune non ha recapitato loro le bollette. Né – prosegue l’ex sindaco – mi sembra che sia valida la ragione del cambio di amministrazione, perché la gestione deve avere continuità. E poi perché non si conoscono i dati della raccolta differenziata? Ricordo che ad aprile ci eravamo assestati intorno al 40%. Poi cosa è successo? Ma soprattutto: su quali basi viene espletato il servizio se – come sembra – ci si trova in assenza di un contratto con la ditta che lo svolge attualmente? Come è possibile, per procedere al pagamento, verificare il rispetto delle condizioni contrattuali, senza il contratto? Tutti interrogativi – conclude -ai quali l’amministrazione comunale dovrà dare delle risposte esaurienti per evitare, così come sembra accadere, che i cittadini si trovino nella confusione più totale e il problema sfugga completamente dalle mani a chi deve risolverlo”.