Il sindaco replica a Capizzi dopo un incontro con il ministro per l’Istruzione Valditara e il vicepresidente della Camera Giorgio Mulè
MONREALE, 30 luglio – Arriva a stretto giro di posta la replica del sindaco Alberto Arcidiacono in merito alla questione della mancata realizzazione della scuola Guglielmo, sollevata sulle colonne di Monreale News dall’ex sindaco, Piero Capizzi.
“In merito alla questione “giustamente” evidenziata dall’ex sindaco Capizzi – fa sapere Arcidiacono in una nota – corre l’obbligo fare qualche precisazione. Il progetto della scuola innovativa non è stato abbandonato anzi, a dimostrazione di quanto appena detto, mercoledì 17 sono stato dal Ministro dell’Istruzione Valditara e dal vicepresidente della Camera Giorgio Mulè per discutere proprio della possibilità di portare tale iniziativa.
Le procedure per la validazione di questi progetti di Inail, per tutta l’Italia, purtroppo seguiranno lungaggini amministrative che porteranno a dalle risposte non imminenti. È doveroso porre chiarezza anche su un altro aspetto: Inail ha trovato difficoltà a finanziare l’opera proposta dal Comune perché quella stima fatta nel 2015 di 11 milioni di euro in realtà non corrisponde alla quantificazione tecnica ed economica operata dallo stesso studio che vinse il concorso di idee con ilsSindaco Capizzi, studio Monestiroli. Oggi infatti questo ultimo certifica una spesa di 26 milioni di euro quindi una cifra completamente differente rispetto a quella allora richiesta. Passare da 11 milioni presunti a 26 reali ovviamente ha portato a delle riflessioni sul finanziamento”.
Nonostante questo abbiamo ricevuto garanzie sulla possibilità di valutare una rimodulazione del progetto iniziale. “Grazie alla sensibilità del ministro Giuseppe Valditara - aggiunge il vicepresidente della Camera dei Deputati Giorgio Mulè - ho favorito l’incontro al ministero dell’Istruzione e del merito con il sindaco Alberto Arcidiacono. In lui Monreale e il territorio hanno un riferimento certo per la soluzione dei problemi, come quello legato alla scuola. Sono sicuro che, dopo il confronto di oggi, abbiamo avviato l’iter corretto per risolvere la questione”.