Capizzi: “Nessuno sente il dovere di spiegare alla città perché si sono persi 11 milioni di euro”
MONREALE, 30 luglio – “Brucia, e anche tanto, che Monreale abbia visto svanire, senza capire come, un finanziamento da 11 milioni di euro destinato alla realizzazione della scuola Guglielmo, ma fa ancora più male vedere come l’argomento sia caduto nel più assoluto dimenticatoio”.
Lo afferma l’ex sindaco di Monreale, Piero Capizzi, a proposito del disimpegno da parte dell’Inail con il quale si è arrestato l’iter finalizzato alla realizzazione del nuovo plesso scolastico all’avanguardia della scuola monrealese, che era stato previsto nell’ambito del progetto statale “Scuole innovative”.
“E’ una ferita aperta, che sanguina e che credo non si potrà mai rimarginare – dice ancora Capizzi – e lo dico da ex sindaco che si battè per inserire Monreale tra i progetti finanziati, ma adesso da semplice cittadino, consapevole di come questo stop penalizzerà Monreale almeno per i prossimi 20 anni.
Fa strano - prosegue l’ex sindaco - vedere questo silenzio, che stride con la solerzia con cui si andò a scavare per riportare a galla dopo 18 anni la questione leaseback (peraltro terminata con un nulla di fatto), senza che nessuno adesso alzi la mano per dire alcunché.
Si accertino eventuali negligenze, anche con un’indagine interna – conclude Capizzi – si chieda un tavolo tecnico al ministero, all’Inail o qualsiasi altra istituzione per capire se esistono i margini per un riavvio del percorso. Insomma, si battano tutte le strade per salvare un progetto che avrebbe potuto cambiare il volto dell’edilizia scolastica monrealese e che invece sembra essere tristemente naufragato. Meno selfie e più fatti, a volte, potrebbero essere la soluzione migliore”.