Rubino replica all’area Lupo: “La politica dell’insulto la lascio ai nani”

Antonio Rubino

“Non replicherò più ad ulteriori provocazioni”

MONREALE, 12 luglio – Che la “telenovela” Pd fosse soltanto all’inizio era fin troppo facile da intuire. E così, dopo la dura presa di posizione dell’area Lupo sulla questione che ha portato alla revoca delle deleghe assessoriali da parte del sindaco Piero Capizzi, arriva a stretto giro di posta la replica del commissario cittadino del Pd, Antonio Rubino, al quale, peraltro, erano diretti gli strali degli stessi componenti dell’area che fa capo al vicepresidente dell’Ars.

“Mi spiace – afferma Rubino – che l'area che fa riferimento al vice presidente dell'Ars, Lupo usi quei toni nei miei confronti. Sinceramente avevo creduto alla bontà delle iniziative unitarie che il Presidente della direzione del Pd stava mettendo in atto in una fase politica così delicata per il nostro partito in Sicilia. Probabilmente mi sbagliavo.
Capisco il rancore degli ex assessori Magnolia e Granà, ma la politica ha le sue regole. Se nella propria funzione non si ha il supporto di chi, nelle istituzioni rappresentative, quel ruolo deve difenderlo ci si dovrebbe interrogare sul 'perché' e non cercare colpevoli.
In questi lunghissimi mesi di commissariamento – dice ancora il commissario cittadino – ho scelto di non rispondere alle offese e alle provocazioni quotidiane di chi pensa che il miglior modo di fare politica sia quello di insultare gli altri. Ma se chi faceva il capogruppo, come cifra politica del suo lavoro, era solamente riuscito a mettersi contro la quasi totalità del gruppo consiliare non è colpa mia.

Questa crisi non l'ha cercata il Pd e farò di tutto per aiutare a superarla – prosegue Rubino – Abbiamo il dovere di offrire alla città di Monreale uno spettacolo più decoroso di quello che stiamo mostrando. Non replicherò ad ulteriori provocazioni, alla politica del cortile, dell'insulto e della delegittimazione. Quella la lascio ai 'nani' che, avendo fallito nel loro ruolo di dirigenti del Pd, tentano, con il quotidiano ronzio, di destabilizzare costantemente la comunità politica monrealese”.