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“Stiamo valutando se fare riscorso, ma se il piano sarà insostenibile avvieremo le procedure per il dissesto”

Ieri il sindaco Piero Capizzi ha riferito sulla questione al Consiglio comunale

MONREALE,26 maggio – “Stiamo valutando l’opportunità di un ricorso, attendiamo una relazione tecnica, nel caso dovessimo giudicare insostenibile il Piano, nei prossimi otto anni, avvieremo le procedura per attivare il dissesto”.

È stata una relazione interlocutoria quella del sindaco Piero Capizzi, che ha riferito, durante la seduta di ieri del Consiglio comunale, sulla dura bacchettata da parte della Corte dei Conti.
“Stiamo valutando due ipotesi – ha detto ancora il primo cittadino – verificare quello che ha scritto la Corte e verificare se gli errori, che ci sono, hanno influito negativamente sulla condizione di dissesto dell’ente. Se le criticità si possono correggere, come ci chiedono esplicitamente i giudici, e non hanno avuto un’incidenza negativa, potremo procedere con il ricorso. Gli errori nel Consuntivo 2015 ci sono stati, ma era l’anno di transizione, c’è stata della confusione che noi pensavamo di avere chiarito. Le criticità erano nelle carte, errori sfuggiti alla politica, agli uffici, agli organi di controllo e al Consiglio comunale. Comunque abbiamo consultato un commercialista e un avvocato e si sta elaborando una relazione nel merito. Sarò più preciso nei prossimi giorni, informerò il Consiglio”.

Non le ha mandato a dire all’amministrazione comunale e al segretario generale, Domenica Ficano, il consigliere Giuseppe Guzzo: “Fra le ragioni della situazione attuale c’è senz’altro la scarsa competenza del segretario generale nella gestione della procedura, nel riferire alla Corte, nella inadeguata conoscenza delle leggi contabili e amministrative. A questo va aggiunta la presunzione dell’amministrazione di fare di testa propria e non seguire le indicazioni della Corte, per poi accampare giustificazioni banali. Va preso atto, inoltre, che la Corte ha demandato al Consiglio comunale le decisioni sulla posizione del presidente del Collegio dei Revisori, Alessandro Polizzotto, e di riferire nel merito”.