Rifiuti, chiudono i due punti di raccolta della circonvallazione e Fiumelato: si conferisce ad Aquino

Stamattina numerosi gli utenti impreparati. Duro l’ex sindaco Capizzi: “Scelta scellerata e penalizzante”

MONREALE, 4 febbraio – La motivazione, almeno quella ufficiale, è che i siti dovrebbero essere adeguati alla normativa e che, così come sono, non rispecchierebbero le esigenze previste dalla legge. Sulla base di questi presupposti, pertanto, da oggi sono stati chiusi i due principali punti di raccolta dei rifiuti del circondario: quello di via Circonvallazione e quello di Fiumelato.

In entrambi i siti non sarebbero state rispettate alcune prescrizioni di legge per le quali qualche mese fa erano state elevate delle sanzioni amministrative alla ditta Mirto che ne usufruiva, avendo avuto affidato il servizio di raccolta da parte del Comune.
Adesso, quindi, la nuova ditta, la New System Service, che è subentrata alla Mirto per le note vicende relative alla interdittiva antimafia, ha ritenuto di sbarrare i cancelli dei due punti. Probabilmente per non incorrere anch’essa nelle maglie delle contravvenzioni. Da oggi, quindi, si conferisce solo ad Aquino, in via Ponte Parco.

Il fatto, senza volere entrare nel merito di una situazione che comunque dovrà essere chiarita e risolta, ha comunque prodotto i suoi effetti pratici già da stamattina, quando diversi utenti, molti dei quali anche abbastanza arrabbiati, si sono trovati nell’impossibilità di conferire, dovendo restare con i rifiuti in macchina, senza - tra l’altro - nessun preavviso che li indirizzasse verso la nuova destinazione.
Non sarà facile, però, virare così bruscamente, almeno nelle abitudini degli utenti, che già da tempo si erano faticosamente“educati” al conferimento nei due siti, prassi che aveva contribuito alla diminuzione sensibile del fenomeno dell’abbandono selvaggio, soprattutto nelle zone circostanti il centro abitato. Da oggi, in pratica, sotto l’aspetto “educativo”, ci sarà da ricominciare da zero. E non sarà affatto agevole.
Sulla vicenda va giù duro il consigliere comunale Piero Capizzi, ex sindaco della città. “Ritengo sia una scelta scellerata, oltre che fortemente penalizzante per l’utenza – ha detto – quella di chiudere dall’oggi al domani due punti di raccolta che, pur con tutte le problematiche, la mia amministrazione aveva aperto, dando un notevole contributo all’innalzamento delle percentuali di raccolta differenziata.
Ad oggi, difficile essere smentiti, la città è davvero sporca, nonostante il servizio venga effettuato con un numero assai superiore di addetti rispetto a prima. Le risposte di questa amministrazione, però sono sotto gli occhi di tutti, col risultato che i cumuli di spazzatura sono un po’ dovunque e danno un’immagine deprimente della città. Se non si è in grado di risolvere il problema, credo che le conseguenze, anche dal punto di vista politico, siano facilmente immaginabili”.