I calci nel sedere? Il circolo non c’entra nulla

Il presidente del circolo Italia interviene dopo la polemica di ieri

Egregio direttore,
in seguito alla pubblicazione dell'articolo di ieri, 14 maggio, con il quale l'ex sindaco prende di mira il circolo di Cultura Italia, desidero chiarire che il sodalizio nulla a che vedere con quanto da me postato.

Il sottoscritto ha voluto ironizzare e metaforicamente postare in riguardo soprattutto alle frasi "compagni di merenda" e "calci nel sedere".
Vista l'impossibilità di potere immediatamente commentare (come più volte accade come se fossi stato bannato dal suo giornale), al fine di abbassare i toni che ho notato quasi esasperati, in questo particolare momento, voglio puntualizzare quanto segue:
Il post è stato pubblicato sulla mia pagina personale di facebook (pertanto nulla il circolo che detiene una sua pagina facebook (che rimane sempre un presidio di cultura, accoglienza, solidarietà e di legalità) ha a che vedere con quello che è un mio personale risentimento su quanto è accaduto il 13 maggio del 1999.

Escludo pertanto e desidero scusarmi con quanti si sono sentiti emotivamente coinvolti in quella triste vicenda, che nel bene e nel male ha lasciato strascichi emotivi qualche volte strumentalmente alimentati.
Triste vicenda soprattutto per le conseguenze che sia il sottoscritto che alcuni amministratori e loro familiari hanno dovuto affrontare, subendo pesantemente onte, danni economici ma soprattutto danni morali per circa 10 anni, in cui affrontando cause civili e subìto sentenze ingiuste fino a quando un giudice non ci ha dato piena ragione.
Sarà mia personale cura chiarire con l’ex sindaco alcuni aspetti della vicenda (che lui conosce benissimo ma che spesso per opportunità politiche di parte ha evitato) cosi anche per non dare adito a chi posta senza cognizione di calcolo e vuole strumentalizzare ciò che non gli appartiene.

Precisazione del direttore
Egregio Presidente,
il fatto che il post in questione sia stato pubblicato sul Suo profilo personale e non sulla pagina del Circolo Italia è stato opportunamente e chiaramente evidenziato nel nostro articolo, cui Lei fa riferimento. Probabilmente una lettura meno frettolosa dello stesso Le avrebbe evitato questa precisazione.
Quanto alla presunta impossibilità di commentare sulle pagine del nostro quotidiano, non possiamo far altro che replicare che ciò non corrisponde al vero, poiché abbiamo sempre ospitato i suoi interventi in sede di commento e se avrà il tempo e la pazienza di verificare, si accorgerà della veridicità di ciò. Non abbiamo mai negato a nessuno, tranne nei casi di interventi scurrili o offensivi (ma, ovviamente, non è il Suo caso) la possibilità di partecipare al dibattito. E la pubblicazione integrale e pressoché immediata di questa Sua replica non fa che avvalorare quanto da noi affermato. Rispediamo al mittente, pertanto, questa considerazione, poiché palesemente infondata.
Per il resto, non entrando nel merito, abbiamo fatto solo il nostro lavoro, rilevando una polemica nata da un post di facebook e rilevata dall’ex sindaco. Senza strumentalizzare e senza enfatizzare. Come sempre fatto e come sempre faremo. Tutto qui.
Con la stima di sempre.