L’area retrostante è stata recintata, eliminando il pericolo della caduta massi. LE FOTO
MONREALE, 28 aprile – E’ tornata al regolare funzionamento stamattina la storica fontana dell’abbeveratoio posta lungo la parte alta di via Pietro Novelli, che era stata chiusa qualche giorno fa per il pericolo caduta massi.
Dalle prime ore di oggi l’acqua è tornata a sgorgare, tornando ad approvvigionare le centinaia di monrealesi che ogni giorno vi si recano per riempire i loro recipienti di acqua potabile. Sul posto, per assicurarsi che le operazioni si fossero completate, il sindaco Piero Capizzi, gli assessori Mimmo Gelsomino ed Alessandro Zingales, il consigliere comunale Toti Gullo, che qualche giorno fa aveva sollevato il problema in Consiglio comunale e Filippo Modica, capo dell’ufficio di Protezione Civile del Comune.
L’area che nei giorni scorsi era stata interdetta dai Vigili del Fuoco a causa del pericolo della caduta massi, è stata opportunamente recintata. La recinzione, però, ha interessato la zona retrostante la fontana, che pertanto, proprio per questo motivo, potrà essere regolarmente utilizzata.
La riapertura della fontana ed il superamento dei problemi connessi alla pubblica incolumità eliminano ogni eventuale problema riguardante l’ormai prossima processione del SS.Crocifisso, in programma, come è noto, il 3 maggio, dal momento che l’area antistante costituisce uno dei luoghi cardine della manifestazione.
Presso la fontana dell’abbeveratoio, “l’abbiviraturi”, come il luogo è chiamato comunemente, i “fratelli”, che portano a spalla il simulacro, si rifocillano, in attesa del viaggio di ritorno verso la Collegiata, prima dell’impegnativa “scinnuta ru Signuri”.
“È stato un proficuo lavoro di squadra – fanno sapere dal Comune, dove tutti hanno svolto la loro parte: dall’amministrazione comunale, all’ufficio tecnico, alla Protezione Civile, per ottenere un risultato importante”.