Artigianato e tecnologia, è l’Atelier Creativo della scuola Novelli

L’iniziativa è stata presentata ieri pomeriggio alla presenza delle autorità. LE FOTO

MONREALE, 27 febbraio – Per dirla con Chiara Di Prima, dirigente della scuola “Pietro Novelli”, sarà uno spazio aperto alla comunità. Un luogo dove la manualità diventa digitale, grazie al supporto di sofisticate apparecchiature informatiche.

È “l’Atelier Creativo” un laboratorio proiettato nel futuro, dove i bambini (ma non solo) potranno imparare a modellare, a creare, a costruire oggetti, avvalendosi di stampanti 3D, liberando il talento che si abbina alla tecnologia.
La cerimonia di inaugurazione si è svolta ieri pomeriggio all’interno dell’istituto monrealese, alla presenza del sindaco Piero Capizzi e del vice Giuseppe Cangemi. All’appuntamento, però, sapientemente coordinato dalla dirigente Di Prima, erano presenti pure le “omologhe” del liceo “Basile” e della “Veneziano”, Concetta Giannino e Beatrice Moneti. A presenziare, inoltre, un numero consistente di insegnanti dei vari istituti monrealesi.

L’Atelier, che opererà sotto il coordinamento di Alessandra Di Benedetto, collaboratrice di punta della scuola Novelli e vedrà Rosa Chimenti come referente, sarà uno spazio importante a disposizione di alunni e genitori sia in orari curricolari, che extra, dove la protagonista sarà la robotica, verso la quale gli studenti della Novelli sono già instradati, grazie agli studi del pensiero computazionale o “coding” come si dice adesso. Insomma artigianato e innovazione per stare al passo coi tempi.

Un motivo di soddisfazione per la scuola monrealese, dal momento che il progetto è stato finanziato con un punteggio lusinghiero ed è tra i primi in Sicilia.
“La scuola serve a crescere – ha detto dal canto suo il sindaco Piero Capizzi – soprattutto quando si fa squadra per la città. È la dimostrazione che la scuola monrealese è viva in una città viva che vuole crescere. L’atelier propone un modo nuovo di fare scuola.

Il progetto si avvale della consulenza tecnica di Renato Messina, docente del liceo artistico e della Beta Press per la parte informatica.