Stigmatizzare, sic et simpliciter, il contesto politico monrealese alla vigilia delle elezioni amministrative del 2019 è un’impresa complessa ed azzardata. Si aprono scenari da calura estiva.
Se fosse ancora vivo il mio infinito e sublime maestro Leonardo Sciascia e mi ritrovassi in sua compagnia a Monreale presso il Bar Mirto, amerei intervistarlo sulla "Raccolta Differenziata in Sicilia ed a Monreale”. Amavo intrattenermi con il mio maestro presso il mitico bar di Giovanni Mirto in piazza Vittorio Emanuele. Leonardo era goloso della straordinaria granita del Bar Mirto.
Sono furioso e fuori dai gangheri per lo spettacolo mediocre, volgare e planetario, legato alla grande eclissi lunare di venerdì 27 luglio 2018. Non voglio parlare delle fake news mondiali legate ad un grande evento dei Corpi Celesti e di rilievo astronomico fondamentale nella storia del nostro globo terrestre.
Non volevo scrivere di questa brutta storia della sentenza del tribunale sportivo sul caso Calaiò-Parma- Palermo, il cui esito considero una vera e propria offesa all’intelligenza e una immonda presa per il culo. Penso che intorno a noi ci siano drammi ben più seri e gravi di quelli pallonari; detesto il vittimismo, non ho la sindrome del complotto, non mi piace e mai mi è piaciuta, fin da quando ero giovane cronista sportivo, la demagogia a buon mercato. E soprattutto, da anzianotto, cerco di guardare a queste “cosacce” con sempre maggiore distacco e ironia.
Non avrei mai voluto affrontare questo delicato argomento di respiro mondiale. La mia maledetta natura di padre ed ex educatore nelle scuole pubbliche italiane mi ha spinto alla trasgressione in materia di educazione dei figli e mi ha costretto ad un’analisi storica e minuziosa del tema in questione, proiettandomi nella severità di un’analisi antropologica crudele nel finale del mio reportage.
Ho voluto sfidare il mio senso critico di polemista e scrittore, misurandomi su un tema esplosivo in Italia e in Europa, ovvero “la raccolta differenziata”. Cercherò di moderare i toni introspettivi della mia riflessione senza scatenare polemiche o piccoli punti di vista individuali nell’infinita variazione totale della nuova scienza denominata “Raccolta Differenziata”.
La profezia dell’angelo imprigionato e dietro le sbarre di una prigione, è la metafora sublime del nostro terzo millennio. L’angelo imprigionato è un dipinto capolavoro di un grande pittore di tutti i tempi. I raffinati cultori dell’arte individueranno subito il genio creatore del meraviglioso dipinto. Mi taccio ed entro subito nel merito della profezia e della provocazione del suo creatore.
Dopo il voto del 4 marzo scorso ed il Tour delle elezioni amministrative nella nostra Repubblica, i risultati elettorali sono sotto gli occhi di tutti i cittadini italiani, pazienti cultori della politica mondiale. C’è un nuovo governo a guida 5 Stelle e Lega, trainato da un Matteo Salvini ministro dell’Interno e da un Di Maio ministro dello Sviluppo Economico, del Lavoro e delle Politiche Sociali.
PALERMO, 17 giugno - Il calcio è passione, romanzo popolare, rapporti sociali, comunicazione, letteratura, scienza, politica, business, il calcio è tutto quello che si possa pensare. Il calcio è anche uno sport duro, tra gli sport più duri: giocando a calcio si può anche morire.
Cinque ore di diretta televisiva RAI 1 dallo Stadio San Paolo di Napoli per “Pino E’” ricordando il più grande poeta del novecento italiano, il quinto chitarrista più quotato nel mondo, la voce bianca più suggestiva e blues del pianeta terra. Non era mai successo che la nostra mamma RAI dedicasse cinque ore di diretta televisiva nel ricordo di un artista di fama mondiale.