L’eclissi lunare tra cialtronerie e falsa scienza

fumetto di Salvino Caputo

Sono furioso e fuori dai gangheri per lo spettacolo mediocre, volgare e planetario, legato alla grande eclissi lunare di venerdì 27 luglio 2018. Non voglio parlare delle fake news mondiali legate ad un grande evento dei Corpi Celesti e di rilievo astronomico fondamentale nella storia del nostro globo terrestre.

Gli scienziati della NASA sono impazziti nel tentativo disperato di tranquillizzare milioni di cittadini ansiosi per la sfiga che l’eclissi lunare rappresentava in tanti secoli della nostra storia di donne e uomini. Gruppi organizzati d’imbecilli hanno organizzato il grande SHOW del terrorismo mediatico. Milioni di whatsapp intasati con messaggi allarmanti sull’elevatissimo rischio radiazioni legate all’eclissi lunare attraverso il pc, i tablet e i cellulari. Uno spettacolo fondamentalista del peggiore folklore anti gramsciano. Ho acceso il mio PC e lasciato attivo il mio cellulare. Poi tra un buon prosecco ed una coppa di gelato, ho voluto tuffarmi con un salto carpiato nella fenomenologia astronomica delle eclissi di luna a partire da tre secoli or sono. Scelgo la location, ovvero, la nostra Roma capitale e mi tuffo nel 44 avanti cristo alle ore 11 del 15 marzo. Direbbe qualcuno male informato “Chi ci fu?”.

Perdono e rispondo che il 15 Marzo del 44 avanti cristo, fu assassinato con 23 coltellate il mitico Giulio Cesare, il più grande imperatore dell’impero romano. La notte del 14 marzo c’era stata la più grande eclissi di luna di tutti i tempi. Giulio Cesare che non aveva tempo da perdere, dopo un lauto banchetto era andato a letto per riposare e dormire rilassato e tranquillo. Alle 7 del 15 marzo, puntualmente Cesare si era risvegliato ma fortemente angosciato. Aveva fatto un sogno premonitore terribile. Una luna rossa insanguinata aveva devastato il suo costato con ferite mortali. Cesare era rimasto troppo turbato da quel sogno premonitore, avallato dopo pochi minuti dalla moglie, che aveva fatto lo stesso sogno del marito e lo scongiurava di non mettere il naso fuori e meno che mai di recarsi in senato. Cesare triste, incazzato e bastonato dal suo sogno, tranquillizzò la moglie ed alle 11 puntualmente si recò in senato. Tutto il resto è stato scritto nei nostri libri di storia. L’eclissi lunare porta sfiga? Secondo il mio piccolo punto di vista nell’infinita variazione totale della Scienza della Cultura e dell’Antropologia, sarà sempre la moira del nostro destino a decidere la nostra ultima ora fatale.

L’ECLISSI LUNARE E LE CASTRONERIE MILLENARIE COPYRIGHT © BY SALVINO CAPUTO.