La Giammanco torna sulla questione: “Il sindaco si è svegliato solo dopo la mia interrogazione”

Il deputato di Forza Italia, Gabriella Giammanco

“Spero non tardi ad arrivare un suo sussulto di orgoglio”

MONREALE, 9 febbraio - "Spiace constatare che il sindaco di Monreale si sia svegliato solo dopo la mia interrogazione parlamentare e abbia, invece, ignorato regolarmente le interrogazioni dei consiglieri comunali presentate da tempo sullo stato di degrado in cui versa il prestigioso Sito Unesco".

Così Gabriella Giammanco, deputata di Forza Italia, in una nota in risposta al sindaco di Monreale, Piero Capizzi. "La mia interrogazione non è stata dettata da ricordi lontani, ma molto vividi. Sono stata più volte di recente a Monreale e, puntualmente, ho notato l'incuria dei luoghi in questione. Ribadisco, quindi, punto per punto, ciò che ho già denunciato al ministro Franceschini.
Non si può certo offrire ai turisti che arrivano da Palermo una sola linea urbana che parte ogni ora e mezza per raggiungere Monreale. In più, non è possibile accogliere i visitatori senza mettere loro a disposizione almeno un ufficio turistico e dei servizi igienico-sanitari pubblici.
Al contrario del sindaco Capizzi, non ne faccio una mera questione politica, parlo da siciliana che ama la sua terra, prima ancora che da parlamentare di Forza Italia. Qualunque cittadino al mio posto avrebbe notato che la villa comunale è solo parzialmente fruibile poiché non è stata ancora messa in sicurezza, che l'ingresso del Palazzo arcivescovile è deturpato dalla raccolta dei rifiuti, che le piazze centrali e i marciapiedi sono sporchi e necessitano di manutenzione, che l'illuminazione delle strade di accesso a Monreale è insufficiente.
So perfettamente che gran parte delle problematiche relative alla cultura sono di competenza regionale ma la soluzione delle questioni sopra esposte spetta al primo cittadino. Ho scomodato il ministro Franceschini per sortire nel sindaco Capizzi un sussulto di orgoglio, che spero non tardera' ad arrivare" conclude Giammanco.