Il silenzio assordante di ''Scuola innovativa''

Capizzi: “Non vorrei che fosse l’anticamera dell’abbandono di questo importantissimo progetto”

MONREALE, 29 aprile – “C’è un silenzio assordante e uno strano immobilismo attorno alla vicenda della cosiddetta “scuola innovativa”, le cui carte dal 2015 giacciono misteriosamente chissà dove. Non vorrei che sia l’anticamera di un definitivo accantonamento del progetto”.

Lo rende noto Piero Capizzi, ex sindaco di Monreale ed attuale consigliere comunale, che preannuncia un’interrogazione sull’argomento finalizzata a conoscere lo stato di avanzamento del progetto che dovrebbe vedere la realizzazione di un imponente complesso scolastico in contrada Cirba.
Il progetto, va ricordato, fu presentato in aula consiliare il 6 giugno 2016, alla presenza dell’allora sottosegretario all’Istruzione, Davide Faraone (nella foto assieme al sindaco pro tempore, Piero Capizzi) e prevedeva la realizzazione di un importante complesso scolastico, dotato di notevoli confort e di diverse attrezzature. Costo dell’opera 11 milioni di euro, provenienti da fondi Inail. A quei bellissimi propositi, però, non hanno mai fatto seguito i fatti, tanto che il progetto sembra uscito dai radar e caduto nel dimenticatoio.

“Non posso che esprimere soddisfazione – aggiunge Capizzi – per l’operato di questa amministrazione circa l’iter seguito da due importantissimi progetti: quello del complesso Guglielmo e quello del quartiere Carmine, fortemente voluti dalla mia amministrazione, per i quali ringrazio personalmente l’onorevole Cracolici per aver fattivamente contribuito al loro finanziamento.
Al tempo stesso, però, devo rispedire al mittente le accuse d immobilismo che mi sono state rivolte. Sottolineo piuttosto l’esigenza di riaccendere i riflettori sulla questione “Scuole Innovative”, il primo in tutta Italia, da troppo tempo, caduta nell’oblio. Avverto un silenzio assordante che mi preoccupa e che mi fa temere che il finanziamento possa essere revocato per inerzia dell’amministrazione”.