Cinque anni fa l’attentato al carabiniere monrealese a Palazzo Chigi
MONREALE, 28 aprile - “Ritengo che il maresciallo Giuseppe Giangrande sia un grande esempio di senso del dovere e di attaccamento ai valori della difesa delle Istituzioni. Da lui tutti noi dobbiamo trarre insegnamento ed alla sua lealtà dobbiamo ispirarci”. Lo ha detto il sindaco di Monreale, Piero Capizzi ricordando il quinto anniversario dell’attentato nel quale fu ferito il carabiniere monrealese mentre era in servizio davanti Palazzo Chigi, per mano di Luigi Preiti.
Quel giorno, era il 28 aprile 2013, Giuseppe Giangrande prestava servizio nella Capitale, proprio mentre era in corso il giuramento del primo ministro “pro tempore”, Enrico Letta. Fu allora che rimase vittima di un attentato al quale è riuscito a sopravvivere, grazie anche al prezioso ed amorevole aiuto della figlia Martina, pur mantenendo ancora oggi i segni di quel vile agguato.
“La città di Monreale - ha aggiunto Capizzi - è grata al maresciallo dei carabinieri Giuseppe Giangrande che col suo esempio di dedizione ed attaccamento alle istituzioni fa andare fiera la nostra comunità e costituisce soprattutto per le nostre giovani generazioni un modello da seguire ed imitare”.