Chiusura del distaccamento forestale di San Martino delle Scale, si va verso una schiarita

Domani un importante vertice potrà dire una parola ulteriore sulla vicenda

MONREALE, 4 luglio – Sembra arrivare una schiarita sulla vicenda della chiusura del distaccamento forestale di San Martino delle Scale, che da qualche giorno è stato accorpato a quello di Palermo-Villagrazia. Domani un vertice alla presenza del direttore della Forestale Fabrizio Viola, dell’assessore regionale al Territorio e Ambiente, Maurizio Croce e del deputato regionale Salvo Lo Giudice potrebbe dire una parola ulteriore sulla questione.

Oggi, frattanto, un colloquio fra gli ultimi due, esponenti di Sicilia Futura, è servito ad avere maggiore contezza della situazione. Il problema, come Monreale News ha riportato nella giornata di domenica, riguarda l’accorpamento dei due distaccamenti, con quello di San Martino che verrebbe “annesso” a quello palermitano. Un provvedimento, che ha già prodotto i primi effetti, dal momento che i dipendenti che fino a qualche giorno fa prestavano servizio nella frazione montana, adesso sono stati “dirottati” nel presidio del capoluogo. Ed un provvedimento che da più parti ha ricevuto un coro di no, attesa l’importanza della presenza del personale forestale a San Martino, non soltanto sul fronte del servizio antincendio, ma anche in termini di mantenimento della legalità.
Non va dimenticato, infatti, che grazie all’attenta azione del personale del Corpo Forestale, è stato possibile individuare numerosi casi di abusivismo e segnalare diverse discariche abusive, contenenti anche eternit.

“La volontà è quella di risolvere il problema – afferma alla nostra redazione il deputato regionale Salvo lo Giudice – e di ripristinare la piena funzionalità del distaccamento che così tanto bene ha operato nel corso di questi anni. Domani rappresenteremo questa volontà al direttore del Corpo Forestale, fiduciosi che possa essere trovata una soluzione soddisfacente”.

“Anche il Comune farà sentire la propria voce – aggiunge il sindaco Piero Capizzi – perché sarebbe davvero un controsenso depotenziare una struttura importante come quella di San Martino che costituisce da anni un importante punto di riferimento per la frazione ed ha contribuito al mantenimento della legalità”.