Mafia, confiscato il patrimonio del boss Calogero Lo Bue: ci sono cinque appezzamenti di terreno a Monreale

Il valore complessivo del patrimonio ammonta a circa 1,5 milioni di euro

CORLEONE, 3 aprile – Ci sono anche cinque apezzamenti ubicati nel territorio di Monreale , compresi nel patrimonio che è stato confiscato al boss corleonese Calogero Giuseppe Lo Bue, 75 anni , fratello di Rosario Salvatore, già ritenuto capo del mandamento mafioso di Corleone.

 A dare esecuzione al provvedimento sono stati i carabinieri della Compagnia di Corleone a seguito del decreto di confisca beni emesso dalla Prima Sezione Penale – Misure di Prevenzione del Tribunale di Palermo .  Calogero Giuseppe Lo Bue era stato condannato nel 2007 a 8 anni di reclusione per aver fatto parte della famiglia mafiosa di Corleone e della catena di fiancheggiatori per la latitanza di Bernardo Provenzano.


Il provvedimento giunge a conclusione di una complessa attività investigativa della Compagnia che, dopo aver depotenziato il vertice e gli assetti del mandamento di Corleone con le operazioni “Patria”, All Stars” e “Grande Passo”, con contestuali sequestri di beni a carico dei locali capi mafia, ha consentito in osmosi con il Raggruppamento Operativo Speciale di tracciare il patrimonio illecito occulto riconducibile a Lo Bue, il tutto sotto le direttive impartite dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Palermo. Il valore stimato dei beni è di 1.500.000 euro circa: si tratta di un’abitazione e un magazzino a Corleone e cinque appezzamenti di terreno a Monreale, tutti di proprietà di Calogero Giuseppe Lo Bue, nonchè di 23 appezzamenti siti in entrambi i Comuni intestati al genero.