Diecimila euro al segretario comunale? Sono certo che il Partito Democratico prenderà le distanze

"Immagino che adotterà una posizione analoga a quella assunta ai tempi del segretario Ficano"

MONREALE, 16 settembre – “Sono certo, conoscendone ed apprezzandone l’onesta intellettuale, che il Partito Democratico di Monreale insorgerà di fronte alla delibera con cui l’amministrazione riconosce un premio da rendimento di circa 14 mila euro al segretario comunale”.

Sono parole dell’ex sindaco di Monreale, Piero Capizzi (nella foto) a proposito dell’approvazione della determina dirigenziale 238 dello scorso 8 settembre con cui il comune riconosce al segretario Francesco Fragale la somma che gli tocca a seguito del raggiungimento dei risultati lavorativi.
“Fermo restando che non ho alcuna intenzione di entrare nel merito – aggiunge Capizzi – e che ritengo che sia giusto corrispondere a chi lavora quel che gli è dovuto, ritengo che la questione si sposti sull’aspetto squisitamente politico, dal momento che una reazione di indignazione sorse quando ero sindaco e la mia amministrazione riconobbe analogo premio, peraltro da diecimila euro, al segretario pro tempore, Domenica Ficano. Ricordo una vigorosa levata di scudi da parte di diverse forze politiche, ivi compresa il Pd, come testimoniano le cronache dei giornali online monrealesi.

Troverei davvero singolare, pertanto, una posizione adesso diversa, volta ad avallare l’attuale scelta dell’amministrazione. Scelta che si somma a quella di conferire un incarico di consulenza legale da 45 mila euro. Tutto questo in un momento in cui, come abbiamo appreso, il ministero ha imposto un ulteriore taglio della spesa, che inciderà su servizi estremamente importanti su cui il comune sarà costretto ad intervenire. Mi aspetto quindi – conclude Capizzi – che il Partito Democratico di Monreale, per coerenza, faccia sentire la propria voce, prendendo le distanze da questa scelta”.