Quattordici consiglieri toccano alla maggioranza, dieci all’opposizione
MONREALE, 13 maggio – Con l’elezione di Alberto Arcidiacono a sindaco di Monreale, si definisce pure la composizione del Consiglio comunale. Così come vuole la legge, su 24 consiglieri che compongono l’assise municipale, 14 toccheranno alla maggioranza, 10 all’opposizione. Vediamo come.
Tra i banchi della maggioranza la parte del leone la fa “Il Mosaico” che conquista cinque seggi: Fabrizio Lo Verso, il più votato, poi Davide Mirto, Letizia Sardisco, Francesco La Barbera e Ignazio Davì. “La Nostra Terra”, la lista di Arcidiacono, avrà quattro rappresentanti in aula consiliare: Paola Naimi, Giulio Mannino, Angelo Venturella e Rosario Ferreri. Tre consiglieri toccheranno a “Diventerà Bellissima” cui, ascoltando “Radio Consiglio comunale” dovrebbe andare pure la presidenza. I tre rappresentanti saranno: Marco Intravaia (presidente in pectore), Flavio Pillitteri e Santina Alduina. Due consiglieri, infine, saranno l’espressione della lista “Obiettivo Futuro”: sono Sandro Russo e Riccardo Oddo.
Dall’altra parte, invece, l’opposizione potrà disporre di dieci scranni. Uno tocca a Piero Capizzi, nella qualità di sindaco sconfitto al ballottaggio. Accanto a lui altri tre rappresentanti di “Alternativa Civica”, la lista che ha sostenuto l’ex sindaco, tanto cinque anni fa, quanto adesso: sono Pippo Lo Coco, Gery Valerio e Silvio Terzo. Due i rappresentanti di Popolari per Monreale: Giuseppe Di Verde e Mimmo Vittorino. Un solo consigliere lo esprimono la Lega (Giuseppe La Corte), Forza Italia (Antonella Giuliano), Per Monreale Caputo sindaco (Andrea Noto) e il Movimento Cinque Stelle: (Fabio Costantini).