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''Frammenti di luce'' nel duomo di Monreale nel segno di Padre Pino Puglisi

| Giuseppe Cangemi | Cronaca varia

Ieri sera l’emozionante concerto meditazione “Perché forte come la morte è l’Amore” trasmesso in diretta da TGS

MONREALE, 8 ottobre – Fare memoria di Padre Pino Puglisi in questo 30esimo anniversario della sua uccisione è stato l’obiettivo del concerto meditazione che si è tenuto ieri sera all’interno del duomo di Monreale, trasmesso su GDS tv e presentato da Salvo La Rosa.

A parlare direttamente Don Pino Puglisi attraverso le sue parole recitate dalle voci narranti del concerto e i suoi scritti, ma anche mediante opere ispirate alla sua vita e scritte da autori quali Alessandro D’Avenia, Mario Luzi, Lia Cerrito. Ed è proprio questo intreccio di voci che ieri sera ha reso viva con la musica dell’orchestra Palermo Sinfonietta la storia del beato Pino Puglisi che ha vissuto a Brancaccio la sua vicenda tra sofferenza e speranza.

A dare il benvenuto è stato l’arcivescovo di Monreale, monsignor Gualtiero Isacchi, insieme con l’arciprete della cattedrale, Don Nicola Gaglio; è intervenuto anche l’arcivescovo di Palermo, monsignor Corrado Lorefice, portando il saluto dell'arcidiocesi di Palermo. Le immagini, la coreografia, i testi, la musica e il canto sono così riusciti a far vivere al pubblico accorso numeroso in cattedrale un’esperienza indescrivibile attraverso le voci dei solisti Alessandro Piscitelli, Sarà Barbone e Vittorio Magazzu’.

Il cast è stato formato dal coro “Frammenti di luce”, dalla solista Suor Cristina Alfano e l'evento è stato a cura del Centro Diocesano “Beato Giuseppe Puglisi”. L’organizzazione è stata promossa dal Centro di Accoglienza Padre Nostro diretto da Maurizio Artale nel 30esimo anniversario dell'uccisione di Padre Pino Puglisi, mentre le immagini e la regia sono state citate da Alessandro Spinnato, la fotografia da Fabio Alfano.

· Enzo Ganci · Editoriali

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