Emozionante esecuzione dal Paradiso della “Dante-Symphonie” di Franz Liszt
MONREALE, 12 ottobre – Nello splendido duomo di Monreale ieri sera, in un’atmosfera magica, la musica con il suo forte potere evocativo ha avvolto i cuori del pubblico presente con voci di giubilo che hanno animato il magnifico concerto d’apertura della 66° edizione della “Settimana internazionale di musica sacra” di Monreale.
Davanti a una cattedrale gremita, dopo il saluto dell’arcivescovo, monsignor Gualtiero Isacchi, il maestro Daniel Smith ha diretto l’Orchestra Sinfonica Siciliana nella “Fantasia su un tema di Thomas Tallis” di Ralph Vaughan Williams. A seguire il coro di voci bianche e orchestra nella “Dante-Symphonie” di Franz Liszt, con la cantoria della fondazione teatro Massimo, guidata dal maestro Giuseppe Ricotta, e il coro di voci bianche della FOSS diretto da Riccardo Scilipoti, hanno realizzato una commovente esecuzione del Magnificat.
‘’Stasera siamo all’interno del nostro splendido duomo, patrimonio dell’umanità, per l’apertura della Settimana internazionale di musica sacra di Monreale. Il duomo di Monreale ha un forte e ormai storico legame con la Settimana di musica sacra che continua ancora oggi. Vorrei soffermarmi - ha affermato l’arcivescovo Isacchi - sulla parola bellezza e sul termine bello, in greco antico kalos, guardando alla sua origine il termine bello ha una stretta connessione con il buono e il buono ha la sua sorgente in Dio. Questa sera un desiderio di bellezza ci spinge, perciò, a rivolgere lo sguardo al bello, ma anche al buono. Vorrei, a tal proposito, ricordare - ha concluso il presule - Papa Benedetto XVI e quanto da lui affermato sulla musica, forse più di altre arti, essa ha il potere di «aprire le menti e i cuori alla dimensione dello spirito e condurre le persone ad alzare lo sguardo verso l’Alto»’’.
Di particolare intensità e capace di suscitare commozione, infine, il coro di voci che ha intonato il “Magnificat” della “Dante-Symphonie” di Liszt, suscitando nel pubblico grandi emozioni, tradottesi in uno scosciante applauso finale per la meravigliosa performance d’apertura di questa edizione della Settimana di musica sacra.