La Bavera, dove a volte per passare occorrono le acrobazie

Storia di ordinaria maleducazione di chi se ne infischia del prossimo

MONREALE, 3 gennaio – Non crediamo di andare tanto lontano dal vero se diciamo che quella di oggi nel quartiere “Bavera” di Monreale può essere definita una storia di ordinaria maleducazione. Magari non sarà un’espressione originale, ma ci sembra proprio la più calzante.

Probabilmente, chi ha parcheggiato la propria auto nel modo che è possibile vede in foto ha ritenuto che la zona sia popolata da pedoni acrobati, in grado di saltare a piè pari e senza colpo ferire lo sbarramento costituito dalle due vetture che vedete.
Il luogo in questione è a Monreale, quello della confluenza fra Salita Madonna dell’Orto e via San Vito, la cui targa toponomastica, ironia della sorte, reca la scritta “La via della bellezza”. Solo che di bello in tutto ciò non c’è assolutamente nulla. Anzi, per dirla tutta, c’è tanto di brutto. Il brutto di infischiarsene delle esigenze altrui, in questo caso dei pedoni, che sono stati impossibilitati a passare da quel punto, dovendo compiere un largo giro da via Verdi.

Non parliamo se questi pedoni dovessero avere un animale al guinzaglio. In questo caso, le loro doti acrobatiche sarebbero risultate del tutto inutili e la “circumnavigazione” degli isolati si sarebbe resa ancor più necessaria.
Abbandonando adesso una comprensibile ironia, alla quale ci aggrappiamo, resta la desolazione di constatare quanto grande sia il menefreghismo di alcuni automobilisti monrealesi, che antepongono la loro comodità a tutte le esigenze altrui, anche le più semplici, quella di transitare tranquillamente da una pubblica via.

Probabilmente, senza dover rinunciare ad un ambitissimo posto auto, specie in un quartiere dove parcheggiare spesso è utopia, sarebbe bastata l’accortezza di spostare la propria macchina di pochi centimetri e rendere possibile un passaggio a cui tutti hanno diritto.