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Presentato ieri il libro "Infanzia alla Bavera" dello scrittore monrealese Salvatore Cangelosi

| Cronaca varia

Un tuffo nel passato tra i vicoli e le strade del popolare quartiere monrealese

MONREALE, 19 ottobre – In un'atmosfera di affettuosa rievocazione, ieri pomeriggio la biblioteca comunale Santa Caterina ha ospitato la presentazione di "Infanzia alla Bavera", ultima pubblicazione dello scrittore monrealese Salvatore Cangelosi.

Si tratta, come ha affermato l’autore, di “ricordi legati a figure che hanno plasmato la mia infanzia. Le persone, le cose, gli incontri e i fatti che nel corso della nostra vita ci accadono, ci segnano: Questo libro è il ricordo di tanti personaggi che si sono sovrapposti, che hanno vissuto il quartiere Bavera e nel ricordo lo rievocano. Il personaggio principale - continua l’autore - è la mia nonna materna Grazia Intravaia, una donna di non comune personalità, che mi ha introdotto alla vita. Non ho scritto un libro su di me, ma attraverso il me bambino che ha osservato e che, in età adulta, ha elaborato i frammenti della realtà in cui è cresciuto”.

L’iniziativa organizzata dalla Pro Loco è stata presieduta dal sindaco di Monreale Alberto Arcidiacono e moderata da Amelia Crisantino, presidente della Pro Loco di Monreale, che ha scritto la postfazione. I relatori Stefano Gorgone, Benedetto Rossi e Gina Campanella hanno presentato il libro a partire dalla loro esperienza di un quartiere come la Bavera, un quartiere popolare nella parte alta di Monreale che, a giudicare da quanto hanno raccontato tutti gli intervenuti, è davvero un "cassetto di ricordi". Le letture di Manfredi Patellaro, volontario del Servizio Civile Universale che collabora con la Pro Loco, hanno fatto entrare gli intervenuti nella "giusta" atmosfera.

Si apre il libro di Cangelosi ed ecco le case basse, le viuzze strette e tortuose, gli antichi cortili, il fascino d’altri tempi. Il lettore si immerge in un passato ricco di personaggi un po' strambi e mestieri oggi scomparsi, in atmosfere che sanno di privazione ma anche di un senso della comunità che porta gli abitanti di una strada a partecipare emotivamente alle disgrazie dei vicini di casa. Gli interventi di due partecipanti che sono stati insegnanti nel nostro paese e avevano già letto il testo, Franco Noto e Pina Romeo, hanno ulteriormente ravvivato la curiosità per un libro che racconta la Monreale di sessanta anni fa senza nostalgie per il buon tempo andato.

Nel frattempo il mondo è cambiato, anche Monreale è diversa da com'era allora. E ogni tempo ha qualcosa di particolare. Ma ci vuole il talento di uno scrittore come Salvo Cangelosi per trasformare la vita di un bambino cresciuto nel popolare quartiere Bavera in un libro, che diventa memoria di un paese.

· Enzo Ganci · Editoriali

MONREALE, 15 settembre – Presentiamo oggi la nuova veste grafica di Monreale News, il nostro quotidiano, al quale diamo un nuovo look, un nuovo aspetto.

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