Anche le ragazze monrealesi hanno gridato il loro “no” alla violenza sulle donne

Le studentesse hanno partecipato alla grande manifestazione organizzata fino a piazza Pretoria. LE FOTO

 MONREALE, 26 novembre – Anche le ragazze del liceo Emanuele Basile hanno preso parte attivamente al corteo che ha avuto luogo ieri pomeriggio nel centro storico di Palermo, a conclusione della giornata internazionale contro la violenza maschile sulle donne.

Il corteo, partito da piazza Verdi intorno alle 17, ha visto la partecipazione di migliaia di donne palermitane, di numerose associazioni quali l’Arci e naturalmente del coordinamento Non Una di Meno, organizzatore primo delle mobilitazioni del 25 novembre in tutta Italia e guida per tante donne che ogni giorno subiscono, o che hanno in passato subito, violenze di tipo fisico, sessuale o psicologico.
La manifestazione è andata avanti fino a piazza Pretoria, tra gli slogan urlati a squarciagola di tanti palermitani che si sono fatti portavoce delle parole magari soltanto sussurrate di tante donne che purtroppo non hanno ancora avuto la forza di denunciare i soprusi subiti: che sia per amore della famiglia, che per vergogna, che per un pietrificante timore di subire torture ancora più atroci.

Le giovani studentesse delle classi VA e VB del liceo scientifico e delle classi IVA e VA del liceo classico Basile sono scese ancora una volta in piazza, guidate anche quest’anno dalla loro insegnante Finella Giordano, per dare il proprio contributo ad una tematica tanto attuale quanto spesso sottovalutata. “Noi donne ci siamo, le nostre voci, insieme, saranno più forti, riecheggieranno tra le vie di Palermo dando un messaggio di speranza, saranno un invito al coraggio e alla forza”, queste le parole di alcune manifestanti. Le ragazze monrealesi, reduci dall’iniziativa “Storie di Libri”, svoltasi ieri mattina a Monreale, hanno espresso le proprie riflessioni in merito alla condizione della donna nel mondo del lavoro, spesso precaria, sottopagata e talvolta aggravata da discriminazioni di genere; alcune di loro si sono cimentate in monologhi incentrati su storie di violenza domestica realmente accadute; si sono esibite in rappresentazioni canore: sulle note del celebre brano “Gli uomini non cambiano” dell’intramontabile Mia Martini, infatti, tutta la piazza gremita è stata coinvolta in un emozionante momento di condivisione e di commozione sfociato poi in un fragoroso applauso.
Al termine dell’iniziativa, sotto il Comune di Palermo, nell’imponente piazza monumentale, tutte le ragazze insieme hanno ballato sulle note di “Break the chain” il brano simbolo della manifestazione internazionale One Billion Rising che ogni anno, il 25 novembre, riempie migliaia di piazze in ogni parte del mondo.

La lotta continua; fino a quando ogni donna non sarà trattata con il rispetto che merita, fino a quando dovrà preoccuparsi di indossare una minigonna per paura di apparire troppo provocante, fino a quando ogni uomo non si spoglierà del suo innato istinto di prevaricazione, le donne scenderanno nelle piazze e faranno sentire le loro voci che insieme formeranno un coro assordante ripetendo con determinazione le parole dello slogan tanto conosciuto: Non una di meno ci sarà. Ci saranno tutte le donne, nessuna di loro dovrà più mancare.