Natura, arti e culture tra i monti di Sicilia intergenerazioni musicali", il festival, diretto da Mario Crispi
MONREALE, 21 agosto – Il primo appuntamento venerdì 30 agosto a Monreale con "Tramonto musicale al Castellaccio di San Martino delle Scale".
AlturEstival 2024” si divide in tre sezioni: "Inter(Gener)Azioni Musicali 2024”, “Radici” e la terza le cosiddette “Escursioni Musicali".
Alturestival è un’iniziativa organizzata dall’Associazione Culturale Formedonda e Club Alpino Siciliano che combina escursionismo, attività culturali, spettacoli musicali e visite a complessi monumentali e aree naturali montane.
AlturEstival si svolge tra i Monti della Sicilia, principalmente nei Monti della Conca d’Oro, con il Monte Caputo e San Martino delle Scale, e il massiccio dell’Appennino Siculo delle Madonie, con luoghi come Piano Semprìa, Piano Imperiale, Bosco del Vicaretto e Piano Pomo. Le performance di INTER(gener)AZIONI MUSICALI si svolgeranno in vari luoghi, come la Stazione Alpina C.A.S. Castellaccio a Monte Caputo/San Martino delle Scale, il Rifugio C.A.S. “F. Crispi” a Piano Semprìa, i Bivacchi C.A.S. “Vicaretto” e “M. Morici” e l’Eremo della Liccia e il Centro Polis (Centro SUD – SS. Crocifisso) a Castelbuono. Per il coivolgimento degli artisti “senior” il festivall si avvale del supporto di Nuovo Imaie col bando Promozione Progetti Discografici.
La definizione “tra i Monti di Sicilia” vuole comprendere infatti i comprensori montani dell’isola, prevalentemente i Monti della Conca d’Oro con Monte Caputo (dove sorge il Castellaccio, castello normanno del XII secolo), San Martino delle Scale ed il massiccio delle Madonie (Parco Regionale e Geopark Unesco), con particolare riguardo a Piano Semprìa, Piano Imperiale, Bosco del Vicaretto, Piano Poma, Piano Zucchi. In tutti questi luoghi sono dislocati i Rifugi del Club Alpino Siciliano che vengono utilizzati come meta, come punto di partenza o di appoggio logistico.
Tale fruizione sportiva consapevole dell'ambiente, ha comunque uno spiccato interesse escursionistico, ecologista e culturale.
Le aree scelte rientrano quindi in una precisa strategia di rilancio per la fruizione di questi luoghi in funzione di un incremento di flussi di turismo consapevole e di qualità, a partire dal coinvolgimento dei soggetti operanti sui luoghi, sia essi Enti ed Organizzazioni, sia privati ed operatori. La sinergia che richiede un festival di questo tipo diviene quindi campo di confronto per l’elaborazione di modelli e soluzioni di sviluppo calibrati per territori a cui ci si riferisce.