Santissimo Crocifisso, celebrato il pontificale in Collegiata

La celebrazione preceduta dal tradizionale corteo con il vescovo e le autorità. LE FOTO

MONREALE, 3 maggio – Nel giorno della solennità del Santissimo Crocifisso è stato celebrato in Collegiata il tradizionale pontificale. Oggi è il giorno della processione e, come da tradizione, è preceduta dal pontificale che in questa giornata è stato celebrato dall’arcivescovo Gualtiero Isacchi alla presenza delle autorità cittadine.

La celebrazione è stata preceduta come da tradizione dal corteo con cui le autorità cittadine e i componenti della confraternita del Santissimo Crocifisso si sono recati in Collegiata per la solenne funzione. Prima della messa solenne i rappresentanti della confraternita e delle autorità cittadine e militari, accompagnati dalla banda musicale, sono andati a prendere il vescovo a Palazzo Arcivescovile, per accompagnarlo fino alla Collegiata, assieme al clero, dove ad attenderli c’era il rettore del Santuario che, come è noto, è monsignor Sebastiano Gaglio.

Durante la sua omelia monsignor Isacchi ha affermato: «Dio non ha mandato il Figlio nel mondo per condannare il mondo, ma perché il mondo sia salvato per mezzo di lui. È la parola di conforto che oggi, celebrando la festa del Santissimo Crocifisso, abbiamo ascoltato e non c’è vangelo più bello di questo. L’annuncio nuovo, bello e confortante - ha continuato il presule - l’annuncio che ci apre il cuore e dischiude al nostro sguardo orizzonti di salvezza è questo: ha mandato il suo Figlio non per condannarci, ma per salvarci! Adorando il Crocifisso, sentiamo più viva in noi la gioia di essere salvati. Ai piedi della Croce - ha concluso l’arcivescovo - apprendiamo una lezione fondamentale per la nostra vita cristiana: Dio che avrebbe potuto sconfiggere il male annientando tutti gli empi e i malvagi, ha preferito entrare nel male con la carne del suo Figlio che ha subito su di sé le conseguenze del male per redimerle nella sua carne crocifissa.

È questa la strada che ci indica il Crocifisso. È la strada dell’Amore. È questa decisione di Dio che deve diventare anche la nostra decisione e che testimonieremo camminando dietro al Crocifisso per le vie di Monreale».
Per il comune a guidare il corteo il sindaco Alberto Arcidiacono, il presidente del consiglio, Marco Intravaia, con la giunta municipale e alcuni consiglieri comunali.
Al termine della celebrazione i commissari della Confraternita Pietro Maranzano e Giuseppe Messina hanno donato alcuni omaggi all’arcivescovo, alle autorità cittadine e militari, al coro e all’associazione Festeggiamenti 3 maggio monrealese.