Duomo di Monreale, 756 anni fa la dedicazione: oggi la celebrazione eucaristica

E' stata presieduta dall’arcivescovo Gualtiero Isacchi che ne ha rilanciato l'importanza come momento di festa della Chiesa che è in Monreale

MONREALE, 26 aprile – In cattedrale alla presenza del clero dell'arcidiocesi e delle autorità cittadine, in particolare del sindaco Alberto Arcidiacono e del presidente del consiglio comunale Marco Intravaia, la Chiesa di Monreale ha oggi celebrato il 756° anniversario della dedicazione della cattedrale alla Madonna.

L’arcivescovo di Monreale, monsignor Gualtiero Isacchi, ha presieduto la celebrazione solenne in cattedrale per ricordare questo importante evento per la Chiesa che è in Monreale. Il 25 aprile 1267, infatti, primo lunedì dopo l’ottava di Pasqua, la cattedrale fu consacrata e dedicata alla natività di Maria Santissima dal cardinale francese Rodolfo di Grosparmi, vescovo di Albano e Legato pontificio di papa Clemente IV e compagno di viaggio in Terrasanta, nel 1270, di San Luigi re di Francia, di cui alcune reliquie  sono ancora oggi custodite  nel duomo di Monreale.

“In questo 756° anniversario della dedicazione della cattedrale di Monreale - ha affermato l’arcivescovo Isacchi - la storia ha voluto ricongiungere Monreale ad Albano. Con la mia nomina a vescovo di Monreale, provenendo dai Colli Albani, infatti, Papa Francesco ha così determinato il ripetersi di una coincidenza storica che ritorna oggi a segnare l’importanza della dedicazione nella storia della nostra chiesa”.

Continuando la sua omelia, l’arcivescovo Isacchi ha ribadito l’importanza del duomo di Monreale non solo per la sua bellezza, ma soprattutto per la capacità di testimoniare la bellezza dello sguardo della fede. “Ogni chiesa è un luogo sacro - ha continuato il presule - e la nostra cattedrale, che possiamo definire la più bella del mondo, ci ricorda l’importanza di vivere la fede insieme nella dimensione comunitaria della preghiera in questo nostro cammino sinodale. Ma soprattutto vivere la nostra Chiesa come luogo che testimonia l’importanza della carità, che deve stare al centro della vita della Chiesa e ne costituisce veramente il cuore. Ricordando Sant’Agostino e l’importanza da lui attribuita alla carità, lasciamoci dunque scompaginare da essa, lasciando che attraversi le nostre vite in quanto è il cuore vivo della nostra fede e della nostra testimonianza di credenti. Essa vive al centro della nostra cattedrale che ci ricorda, facendoci stupire per i suoi splendidi mosaici ancora oggi, che dov’è c’è Dio c’è amore”.

Al termine della solenne celebrazione l'arcivescovo Gualtiero Isacchi ha infine annunciato l'ordinazione presbiteriale dei tre diaconi Luca Capuano, Savino D'Araio e Daniele Fiore il prossimo 29 giugno. Ha annunciato, inoltre, il conferimento dei ministeri istituiti a tre seminaristi: il Lettorato a Vito Gallina il 16 giugno, l'Accolitato a Giuseppe Bongiorno il 26 luglio e l'Accolitato a Gaspare Borsellino il prossimo 30 luglio.