Capizzi: “Un’indagine per verificare lo stato e l’utilizzo del campo Conca d’Oro”

La problematica era stata sollevata dal gruppo consiliare del Pd

MONREALE, 13 novembre – Partirà in questi giorni un’indagine conoscitiva disposta dall’amministrazione comunale per verificare lo stato attuale del campo sportivo “Conca d’Oro” ed il modo come questo viene utilizzato. Lo ha affermato ieri sera il sindaco Piero Capizzi nel corso della seduta consiliare.

Le dichiarazioni del primo cittadino sono state rese in risposta all’interpellanza (che per la verità richiedeva una riposta scritta) presentata dal gruppo consiliare del Partito Democratico ed illustrata in aula dal capogruppo Sandro Russo (che avevamo anticipato su Monreale News lo scorso 12 ottobre).
Capizzi ha detto che se emergerà che c’è un utilizzo “sine titulo” dell’impianto sportivo di via Aldo Moro partirà la denuncia. Per quel che riguarda le azioni che il Comune metterà in atto, il primo cittadino ha affermato che sarà modificato il bando di gara sulla base delle indicazioni dettate dal Tar che – come è noto – ha reso nulli gli atti del bando stesso. “Sulla base delle problematiche esposte dal consigliere Russo – ha aggiunto Capizzi – e nella consapevolezza che le sentenze vanno rispettate, verificheremo a che titolo il campo viene utilizzato, soprattutto se, come afferma, l’impianto è privo di acqua”.


Nell’atto indirizzato al sindaco i consiglieri chiedevano di sapere “sulla base di quali motivazioni, e per quali fini il segretario generale del comune di Monreale presidente della commissione ha ritenuto di modificare in corso d’opera, durante l’apertura delle buste contenenti le offerte, i criteri di valutazione attribuendo il punteggio in base al numero dei tesserati anziché al numero degli iscritti cosi come previsto dal bando avviso pubblico.
Considerato che l’avviso pubblico prevedeva espressamente che, quanto alla proposta di canone mensile da 2000 e fino a 2500 euro andassero attribuiti 20 punti, chiedevano di sapere, inoltre, perché e per quali fini erano stati attribuiti 25 punti all’associazione “Terzo Tempo” che aveva proposto un canone di 2001 euro mensili. Ma oltre: i consiglieri si soffermavano sull’eventuale requisito della società “Calcio Sicilia” di avere svolto attività sportiva prevalentemente nel comune di Monreale.