Inaugurato il tradizionale presepe in cattedrale

Tra i protagonisti anche Guglielmo II

MONREALE, 8 dicembre – Si è svolta stamattina in cattedrale la cerimonia di inaugurazione del tradizionale presepe allestito nella cappella di San Benedetto.

Il presepe, come da tradizione, è collocato nello spazio centrale della cappella dove si snoda sullo sfondo delle pareti ricoperte dalla ricca composizione marmorea che riproduce il ciclo della vita del santo. Si tratta di un particolare presepe, riproposto quest’anno in un originale allestimento, nel segno della cura del creato. Di particolare interesse la collocazione all’interno dello stesso di un inedito personaggio, il re Guglielmo II che regge tra le mani una piccola riproduzione della cattedrale in terracotta.

Il presepe è stato curato da don Nicola Gaglio, arciprete della cattedrale, con il supporto di Salvatore Modica, Enzo Tusa, Marcello Gannuscio, suor Letizia e Gaspare Contino.

All’evento inaugurale sono stati presenti don Nicola Gaglio, l’arcivescovo di Monreale, monsignor Gualtiero Isacchi, che ha impartito la tradizionale benedizione alla presenza del pubblico e delle autorità civili e militari. Nel giorno della solennità dell’Immacolata l’inaugurazione del presepe ci invita a ripensare il valore del cammino d’avvento sotto una luce nuova che è quella della riscoperta della fede autentica che, come ha sottolineato monsignor Isacchi nella sua omelia per la solennità dell’Immacolata, si rivela nella capacità di trasmettere la fede in fare.

Il presepe, dall’etimo latino praesepium, è l’immagine della mangiatoia in cui Gesù venne deposto alla nascita e rappresenta la parte più autentica della tradizione del Natale che rinnova a tutti noi l’invito a riflettere sull’amore di Dio perché si trasformi in riscoperta dei valori di fratellanza, carità, gioia e pace. Come ha recentemente affermato Papa Francesco, ''il presepe ci aiuta a ritrovare la vera ricchezza del Natale e a purificarci da molti aspetti che inquinano il paesaggio natalizio. Semplice e familiare, il presepe ci invita ad un Natale diverso da quello consumistico e commerciale''.