Presentati ieri a Monreale gli studi in onore di Maria Concetta Di Natale

Maria Concetta Di Natale, direttrice del museo diocesano, compie cinquant’anni di attività accademica

MONREALE, 26 novembre – Giornata di festa ieri a Monreale in occasione della presentazione degli studi in onore di Maria Concetta Di Natale che compie quest’anno il cinquantesimo anniversario della sua brillante carriera di studiosa, già professore ordinario di Museologia e Storia del Collezionismo presso il Dipartimento Culture e Società dell'Università degli Studi di Palermo.

L’evento si è svolto eccezionalmente all’interno del duomo di Monreale, luogo significativo e importante per la studiosa. A lei si deve, infatti, la creazione del museo diocesano di Monreale in sinergia con l’allora arcivescovo di Monreale, Salvatore Di Cristina. Il museo diocesano fu proprio inaugurato il 13 aprile 2011 dall’allora arcivescovo di Monreale, monsignor Salvatore Di Cristina, sotto la guida e la supervisione di Maria Concetta Di Natale, che ancora oggi ricopre l’incarico di direttore del complesso museale. Oggi, nel museo di Monreale, grazie all’instancabile e preziosa azione della studiosa, risultano finalmente restituite alla fruizione pubblica tante opere dell’arcidiocesi. Il museo è un vero e proprio museo ecclesiastico che ha anche un grande valore storico e culturale per via del ricco e inestimabile patrimonio artistico conservato.

Difficile risulta riassumere in breve l’intensa ed eccezionale carriera professionale di Maria Concetta Di Natale, che è stata professore ordinario a partire dal 2003 di Museologia e Storia del collezionismo a Palermo, dopo aver insegnato a partire dal 1982 in qualità di professore associato sempre presso la Facoltà di Lettere dell’Università degli Studi di Palermo, Storia delle Arti Applicate e dell’Oreficeria, Storia dell’Arte Medievale e Storia dell’Arte Moderna e Teoria del Restauro. Innumerevoli sono i testi scritti dalla studiosa che trattano di pittura e miniatura siciliana e di oreficeria ed arti applicate. Ha partecipato inoltre a diversi convegni di studio con
pubblicazione degli interventi nei relativi atti, e scritto in varie riviste di settore. Nel 2015 è stata rieletta Direttore del Dipartimento Culture e Società. Da gennaio 2013 è stata componente del Senato Accademico. Nel novembre 2015 è stata designata dal rettore quale delegata al potenziamento delle attività didattiche e scientifiche riguardanti i Beni Culturali. Dal 2011 riveste il ruolo di direttore del museo diocesano di Monreale.

Nella splendida cornice della cattedrale ieri sono stati presentati i volumi da titolo ''Il Bello, l’Idea e la Forma, Studi in onore di Maria Concetta Di Natale'', che racchiudono più di un centinaio di contributi a lei dedicati ed editi da Palermo University Press, a cura di Pierfrancesco Palazzotto, Giovanni Travagliato, Maurizio Vitella.

L’evento è stato moderato da Don Nicola Gaglio, arciprete della cattedrale di Monreale, a seguire è stata la volta dei saluti istituzionali a partire da quelli di Massimo Midiri, rettore dell’Università Università degli Studi di Palermo; monsignor Filippo Sarullo, parroco della cattedrale di Palermo; Maurizio Puleo, componente del consiglio di amministrazione della Fondazione Sicilia; Salvatore Zanca, direttore Amministrativo dell’Ente per le Opere di Religione e di Culto; Pierfrancesco Palazzotto, coordinatore del corso di Laurea Magistrale in Storia dell'Arte.

Pieni di emozione e grande riconoscimento sono stati, infine, gli interventi degli studiosi che si sono susseguiti per ricostruire la carriera della studiosa. In particolare dopo la laudatio letta da Maria Giulia Aurigemma, professore ordinario dell’Università degli Studi Gabriele d'Annunzio di Chieti-Pescara, l’intervento di Vincenzo Abbate, già direttore della Galleria Regionale della Sicilia di Palazzo Abatellis ha ricordato alcune delle esperienze più importanti condivise con Maria Concetta Di Natale. Subito dopo Ivana Bruno, allieva della studiosa e oggi professore ordinario dell’Università degli Studi di Cassino e del Lazio meridionale, ha avuto modo di ricordarne le sue grandi doti di docente e maestra di tanti giovani ricercatori. Michele Cometa, direttore del Dipartimento Culture e Società delll’Universita’ di Palermo, ha invece sottolineato il profilo umano della docente che da sempre si è posta al servizio della conoscenza, dello studio e dei suoi studenti.

Visibilmente commossa, Maria Concetta Di Natale ha voluto in chiusura ringraziare tutti i presenti a partire da monsignor Isacchi, arcivescovo di Monreale, ed esprimere il suo personale ringraziamento verso tutti i partecipanti e i suoi colleghi, tra cui molti ex allievi, che hanno voluto riservarle questo momento celebrativo e accorrere numerosi per questa occasione.

Ha chiuso i lavori del convegno l’intervento dell’arcivescovo di Monreale, monsignor Gualtiero Isacchi, che ha sottolineato proprio le grandi doti umane di Maria Concetta Di Natale, espresse soprattutto nel saper creare legami all’interno del processo di costruzione e diffusione della conoscenza del bello, riuscendo a farsi strumento della rivelazione nell’essere maestra anche di tanti giovani non sempre dotati di mezzi, ma che in lei hanno potuto trovare una docente sempre pronta all’ascolto e al supporto.