Percolato e cattivi odori turbano residenti e commercianti in zona circonvallazione

Mimmo Vittorino (FI): Questione legata al deposito compattatori e da tempo sollevata dai cittadini. Il sindaco verifichi le condizioni igienico sanitarie

MONREALE, 1 febbraio – “Apprendo nuovamente, con profondo rammarico, che la questione sollevata più volte da diversi cittadini, relativa ai cattivi odori provenienti dal deposito compattatori per lo smaltimento dei rifiuti a seguito del percolato prodotto, insiste sul luogo e tende a peggiorare, compromettendo pertanto la pubblica incolumità, esposta costantemente a repentaglio in materia di igiene e sanità”. 

È quanto affermato dal consigliere comunale di Forza Italia Mimmo Vittorino e componente la I Commissione, successivamente alle numerose lamentele pervenutegli ex novo da residenti e titolari di attività commerciali presenti tra la via Circonvallazione e la sua parallela a sud, nelle cui vicinanze sorge un impianto sportivo: “Sono venuto a conoscenza – afferma Vittorino – già in precedenza di questi disagi. È una situazione che affligge particolarmente il contesto abitativo e commerciale periferico e che desta notevoli preoccupazioni. La zona ha una importante identità residenziale, costituita da numerosi servizi che soddisfano egregiamente le esigenze degli abitanti, quali i minimarket, tabacchi, panificio, impianto sportivo e attività gastronomiche che, insieme alle due scuole per l’infanzia, ne arricchiscono in modo dovizioso la qualità della vita, ancora oggi discutibile a causa dalla presenza del percolato, una sostanza altamente tossica prodotta dai compattatori custoditi presso un deposito che versa, tra l’altro, in precarie condizioni. Tuttavia, dinnanzi a questa rilevanti perplessità – conclude il consigliere – non posso far altro che accogliere le rispettive e legittime rimostranze, chiedendo dunque al primo cittadino di approfondire la situazione verificandone lo stato attuale dei fatti e di intervenire là dove vi è necessario, al fine di abbattere i cattivi odori una volta e per tutte, ripristinando attraverso opere di bonifica il deposito in questione”.