L’ufficio stampa e la comunicazione istituzionale: se ne è parlato ieri a Casa Cultura

Un incontro per focalizzare teorie e pratiche da seguire per la trasparenza nella pubblica amministrazione

MONREALE, 26 settembre - Un nuovo modo di comunicare tra amministrazione e cittadini è stato il tema centrale del dibattito che si è tenuto ieri nel corso della conferenza dal titolo: “Comunicazione Istituzionale e Ufficio Stampa” organizzato dal Comune di Monreale nel salone di Casa Cultura, al quale hanno preso parte dirigenti e responsabili delle sezioni dell’amministrazione comunale.

Ad aprire i lavori sono intervenuti, fra gli altri, il vicesindaco Giuseppe Cangemi, l’assessore alla Comunicazione Paola Naimi, il segretario generale del Comune Domenica Ficano. La relazione introduttiva è stata curata dalle giornalista e responsabile dell’Ufficio stampa di Bagheria Marina Mancini, che riveste anche la carica di vicepresidente del Gruppo Uffici Stampa Sicilia e consigliere di Assostampa. Nel corso della conferenza è stato presentato il nuovo piano di comunicazione dell’Ente, approvato dalla Giunta comunale presieduta dal sindaco Piero Capizzi, il 10 luglio scorso. Il piano di comunicazione – hanno dichiarato entrambi i rappresentanti della giunta Capizzi – è uno strumento necessario per disciplinare le attività di informazione, comunicazione dell’amministrazione, secondo i principi di “trasparenza ed efficacia” utili per l’attivazione di pratiche di programmazione e progettazione sulle attività da svolgersi”.

“Lo scopo principale della conferenza è quello – ha dichiarato il segretario generale Domenica Ficano- di relazionarci all’interno per garantire e tutelare i rapporti tra pubblico e privato, seguendo una corretta comunicazione secondo i principi di “trasparenza ed efficacia” necessarie per l’attivazione di pratiche di programmazione e progettazione sulle attività svolgersi, per raggiungere l’obiettivo di comunicare con l’esterno ovvero con la cittadinanza”.
Nel corso della conferenza Marina Mancini ha illustrato alcuni principi basilari della comunicazione istituzionale, ottemperando alla legge 150/2000 (Disciplina delle attività di informazione e comunicazione nelle pubbliche amministrazioni). E la direttiva del ministro della Funzione Pubblica del 7 febbraio 2002, che attribuisce alla comunicazione un ruolo chiave dell’agire amministrativo. Ogni dipendente o collaboratore, qualsiasi mansione rivesta, ha un “ruolo”, se non diretto, almeno indotto nel processo di comunicazione di chi comunica”.