Presentato a Casa Cultura il libro su Peppino Impastato

L’evento si inserisce nell’ambito delle iniziative organizzate dall’assessorato alla Cultura

MONREALE, 20 aprile - Stamattina presso la Casa Cultura Santa Caterina di Monreale (ex Ospedale Santa Caterina), il professore Salvo Vitale, ha presentato il suo ultimo libro “Era di Passaggio, cronache, curiosità, articoli su Peppino Impastato (Casa Editrice Ottavio Navarra), imperniato sulla sua figura del militante di sinistra, trucidato dopo essere fatto esplodere con una carica di tritolo, dal capo mafia di Cinisi, don Tano Badalamenti.

Salvo Vitale, amico e compagno di Peppino sin dall’adolescenza, con il quale che dai microfoni di Radio Aut, si scagliava contro Toro seduto (il soprannome dato a Tano Badalamenti) e la mafia in generale, ha voluto e vuole continuare a preservarne la memoria attraverso non solo questo libro che è l’ultimo di una lunga serie, e qui è bene ricordare che da un suo precedente libro dedicato alla biografia di Impastato “Nel cuore dei coralli (Rubettino Editore)”, è stato tratto il film “I cento passi”, divenuto un punto di riferimento cinematografico del fenomeno mafioso e di cui lo stesso Salvo Licata è protagonista.
L’autore, professore di filosofia nei licei, ormai in pensione, continua con accanimento e pervicacia, non solo attraverso i sui libri ma anche tenendo conferenze e soprattutto andando nella scuole tra i ragazzi, al fine di trasmettere e preservare la memoria di questo combattente ante litteram antimafioso, non per farne un’icona dell’antimafia, ma affinchè diventi un punto di riferimento per la costruzione di un mondo migliore per il quale ha sacrificato la vita.
Alla presentazione erano presenti alcune classi dell’Istituto Guglielmo e dell’Istituto Morvillo, che hanno ascoltato con silenziosa attenzione l’autore, coadiuvato nella sua esposizione da Faro Di Maggio, anch’egli profondo conoscitore ed amico d’infanzia di Peppino.
Alla fine numerosi alunni hanno voluto farsi immortalare fotograficamente con l’autore.
Un riconoscimento particolare al curatore dell’evento, Giuseppe Moschella, che inserisce all’interno del calendario degli manifestazioni organizzate da Casa Cultura Santa Caterina, argomenti di attualità e sensibilizzazione.