Assieme a lui morirono nella strage di via Scobar l’appuntato Giuseppe Bommarito e il carabiniere Pietro Morici. LE FOTO
MONREALE, 13 giugno – Doppia commemorazione oggi in occasione del 34° anniversario dell’uccisione del capitano Mario D’Aleo, comandante della compagnia carabinieri di Monreale, del appuntato Giuseppe Bommarito e del carabinieri Pietro Morici, avvenuta il 13 giugno 1983 in quella che è passata alla storia come la strage di via Scobar.
Alle 9,30 a Palermo, proprio nel luogo del delitto, si è svolta una cerimonia commemorativa in ricordo delle vittime. Presente anche il sindaco di Monreale Piero Capizzi ed il sempre presente Vincenzo Agostino, padre dell’agente di polizia Ninni, trucidato anch’esso assieme alla moglie Ida.
Alle 11,30 la cerimonia si è spostata a Monreale avvenuta davanti un folto pubblico, dinanzi la sede della Polizia Municipale, ove il capitano D’Aleo dopo la barbara uccisione del capitano Emanuele Basile, avvenuta il 4 maggio del 1980, prese servizio continuando l’opera intrapresa da Basile, con la partecipazione del sindaco e vicesindaco di Monreale, Piero Capizzi e Giuseppe Cangemi
Alla cerimonia erano presenti, il neo sindaco di Balestrate, Vito Rizzo, i familiari del carabiniere Giuseppe Bommarito, Francesca Bommarito e la nipote Marina Bommarito con l’associazione fondata a Balestrate, “Contro le Mafie” ed una rappresentanza degli alunni dell’Istituto Comprensivo di Balestrate “Evola”.
Presenti, inoltre, le associazioni Antiracket “Liberi di Lavorare” con il neopresidente Biagio Cigno e Claudio Burgio presidente dell’Osservatorio alla Legalità “Giuseppe La Franca”. Presenti anche le Associazioni Carabinieri in congedo e l’ANPS di Monreale.
Al completo la rappresentanza dell’Arma dei Carabinieri con il comandante interregionale “Culqualber” dell’Arma, generale di divisione, Luigi Robusto, il comandante provinciale dell’Arma, colonnello Antonio Di Stasio, il comandante del Gruppo Monreale, tenente colonnello Piero Sutera, il comandante della compagnia di Monreale, capitano Guido Volpe, il comandante della Guardia di Finanza Giancarlo Trotta ed il questore di Palermo Renato Cortese.