L’esibizione musicale ''I have a dream'' degli studenti della scuola Guglielmo II

Si è svolta ieri nella chiesa del Sacro Cuore. LE FOTO

MONREALE, 6 giugno – Ieri mattina, nella splendida cornice della chiesa del Sacro Cuore, gentilmente offerta dall'ordine dei Cavalieri di San Lazzaro di Gerusalemme, l’Istituto Guglielmo II ha dedicato l’intera mattinata alla musica.

Dopo il saluto della dirigente scolastica, Irene Bornelli, gli alunni della sede centrale si sono esibiti in performances musicali dedicate al canto davanti ad un pubblico di genitori. Era presente il sindaco di Monreale, Alberto Arcidiacono. I ragazzi del coro, sapientemente guidati dalla docente di Musica, Rosangela Portera, hanno offerto agli intervenuti un repertorio differente tra classi prime, seconde e terze.

La performance è frutto di un lavoro eseguito in ogni classe dell’istituto durante le ore curricolari. È un laboratorio corale che coinvolge tutti gli alunni senza alcuna selezione con l’obiettivo di creare un percorso che sia significativo per la loro crescita formativa e didattica, tenendo conto delle tante difficoltà che ognuno di loro può avere. Gli alunni hanno appreso canti in diverse lingue: inglese, francese, tedesco, latino e cinese sul tema del “Sogno”.
Titolo del concerto è stato infatti “I have a dream“. Il messaggio vuole sottolineare l’importanza di credere in se stessi e nel potere dei propri sogni a prescindere da quanto possano sembrare difficili o impossibili.

Nel corso della mattinata le docenti Liliana La Rocca e Oriana Venturella hanno consegnato gli attestati Trinity agli alunni che hanno superato gli esami e ottenuto la certificazione linguistica. Il sindaco si è congratulato con i ragazzi e i docenti, sottolineando l’importanza dell’educazione musicale nelle scuole.

Le emozioni sono state intense e grande è stato lo stupore di docenti, alunni e genitori, per l'eccellente riuscita del concerto. E' stata una bellissima mattinata. Fare musica è un'importante occasione di crescita, non solo culturale, ma anche sociale ed educativa: la docente Portera, coinvolgendo tutti gli alunni delle
classi ha rivolto attenzione particolare ai ragazzi con disabilità che, con il supporto delle docenti di sostegno e degli assistenti alla comunicazione, hanno potuto trarre benefici da questa attività di condivisione, partecipazione e socializzazione.