All'asilo ''Il Girasole'' gli anziani dell'Asca incontrano i bambini per parlare delle tradizioni di Pasqua

Iniziativa speciale della scuola d'infanzia per un efficace scambio intergenerazionale. LE FOTO

MONREALE, 5 aprile - Quest’anno al Girasole la Pasqua si festeggia in modo particolare, con piccoletti e “diversamente giovani” che si incontrano per dare vita ad un’iniziativa speciale.

L'obiettivo è quello di promuovere l’incontro e lo scambio intergenerazionale tra due mondi lontani sulla linea del tempo ma che si intersecano in maniera complementare. Gli ospiti dell’Asca, Associazione Socio Culturale Anziani di Monreale, con una rappresentanza guidata dalla segretaria Maria Concetta Ganci e dalle socie Silvana Messina, Maria Pia Giordano, Anna Maria Curcio si sono messi  in gioco e per un giorno sono diventati i nonni anche dei bimbi della scuola, in grado di regalare con la loro saggezza un’esperienza e un ricordo che rimarrà impresso nella loro mente.

L’ iniziativa, fortemente voluta dalla maestra Mariangela Morfino e da Lilly Grispino, rispettivamente coordinatrice didattica e responsabile del centro, ha coinvolto i piccoli studenti delle sezioni materne con la preziosa collaborazione delle maestre Rachele Nicolosi e Anna Maria Signorello.
Il modo migliore per sperimentare questo contatto è quello di svolgere attività comuni, in questo caso un laboratorio di cucina, che si è sviluppato in due incontri presso la scuola dell’infanzia Il Girasole, destinate alla realizzazione ed alla successiva decorazione delle pecorelle pasquali di pasta di mandorle, dolce tipico della nostra tradizione. 

Le due giornate si inseriscono in un progetto più ampio sul recupero delle tradizioni e che ha permesso ai piccolini di conoscere anche la tradizione dei festeggiamenti in onore di San Giuseppe, con la realizzazione del classico “ tavolo”e la benedizione del pane e la preparazione della frutta martorana in occasione della precedente commemorazione dei defunti.
Tradizioni, spesso troppo distanti o addirittura sconosciute ma fondamentali per realizzare un senso d’ identità indispensabile per lo sviluppo futuro che non può prescindere da un necessario sguardo al passato.