L'ufficio scolastico dice sì, cambiano gli assetti delle scuole monrealesi

Confermate le nostre anticipazioni. Nasce il polo didattico centrale Novelli-Veneziano. Capizzi: “Una scelta che razionalizza il panorama scolastico cittadino”

PALERMO, 23 novembre – E' arrivato oggi pomeriggio il “nero su bianco” della conferenza di servizio convocata presso l'ufficio scolastico provinciale per deliberare sugli accorpamenti di diversi istituti del territorio, compresi quelli ricadenti in quello di Monreale.

Come Monreale News aveva anticipato ieri mattina, (leggi qui l'articolo) cambierà la geografia delle scuole monrealesi. Avverrà, in pratica, una “ridistribuzione” della popolazione scolastica che l'amministrazione comunale aveva avanzato ai dirigenti degli istituti monrealesi, ritenendola più razionale ed in grado di tutelarli tutti dal “pericolo” di un eventuale sottodimensionamento.
All'incontro odierno hanno preso parte i sindaci di Prizzi, Luigi Vallone e di Partinico, Maurizio De Luca in rappresentanza degli enti territoriali e Salvatore Cecala per l'ufficio scolastico regionale.
Adesso l'iter prevede che la deliberazione sancita oggi, che la conferenza ha condiviso all'unanimità, venga ratificata dall'assessorato regionale all'Istruzione. La proposta, inoltre, potrebbe già diventare operativa a partire dal prossimo anno scolastico o, eventualmente, da quello successivo.

Confermati gli spostamenti dei quali avevamo parlato mercoledì, a partire dalla fusione fra la scuola Pietro Novelli e la “Antonio Veneziano”, che mette al riparo la “Veneziano” da eventuali cali demografici e, al tempo stesso, consentire alla “Novelli” di diventare istituto comprensivo.
Il “connubio”,però, vedrà la perdita del plesso “Agnese Borsellino” di Aquino che dalla scuola Veneziano passa alla “Guglielmo II”. Quest'ultimo, pertanto, grazie a questo escamotage, supera il problema del sottodimensionamento col quale ha fatto i conti negli ultimi due anni
La rotazione precede anche che il plesso di San Martino delle Scale, attualmente dipendente della Guglielmo, passi sotto l'egida della Margherita di Navarra., che diventa quindi la scuola delle frazioni”, dal momento che alla sede centrale di Pioppo aggiunge quella distaccata di Villaciambra e, appunto, con San Martino completa la sua vocazione periferica.
Resta stabile, infine, la scuola Morvillo, attualmente in reggenza, che però potrebbe tornare ad essere guidata da un dirigente titolare. “Una ridistribuzione che razionalizza il paorama scolastico cittadino – afferma il sindaco Piero Capizzi – che oltre rendere più forti e competitivi gli sitituti monrealesi fa in modo che non venga perso alcun posto di lavoro, sua per gli insegnanti che per il personale Ata”.