L’occasione è stata la presentazione del libro sul tema di Fabio Davì
MONREALE, 15 gennaio – Oggi nel plesso centrale della scuola Margherita di Navarra si è svolto un incontro rivolto agli studenti della scuola secondaria di primo grado sui temi del bullismo e del cyberbullismo nell’ambito delle azioni volte alla sensibilizzazione e prevenzione del fenomeno.
Hanno partecipato all’incontro, in qualità di relatori, Antonio Passananti e l’autore del libro “Tutti i volti del bullismo”, Fabio Davì. Gli alunni della scuola hanno così potuto ascoltare la testimonianza dello scrittore, che in modo emozionante e coinvolgente ha raccontato quanto subito dai compagni di classe quando era un giovane studente alla fine degli anni Novanta, ma anche dell’inadeguata attenzione alla sua sofferenza da parte di alcuni docenti. L’autore si è soffermato poi sulla forza e il coraggio che lo hanno portato a reagire, grazie al supporto della madre, a continuare gli studi, a laurearsi e realizzarsi nella vita e nel mondo del lavoro, sottolineando quanto sia importante parlare con figure di riferimento familiari o non e reagire a quanto subito. Nel libro si raccontano sette storie di bullismo e cyberbullismo, una delle quali autobiografica, altre con esiti tragici e si pone l’attenzione anche sui temi correlati della xenofobia e dell’omofobia.
Gli alunni nelle settimane precedenti l’incontro, guidati dai docenti, hanno svolto diverse attività in classe: analisi di brani, visione di film e docufilm, lettura e analisi di articoli di giornale, ascolto di testimonianze, riflessioni guidate. Prendendo spunto da quanto accade sempre più frequentemente tra i giovani dentro e fuori la scuola, le attività svolte in classe hanno avuto come finalità una maggiore conoscenza del problema, ma anche una maggiore consapevolezza di come azioni e parole possano avere conseguenze, anche molto gravi. Gli alunni, accompagnati dai docenti, si sono recati dapprima in aula magna per la visione di un video introduttivo sul tema oggetto dell’incontro e successivamente in palestra per ascoltare la presentazione del libro. Successivamente è intervenuto l’avvocato Passananti con un’analisi delle conseguenze penali a cui vanno incontro i bulli o le loro famiglie, nel caso in cui gli atti persecutori siano compiuti da minori.
All’incontro ha fatto seguito un lungo dibattito durante il quale gli alunni hanno posto ai relatori molte domande e hanno fatto riflessioni interessanti. Alcuni di questi hanno trovato la motivazione e la forza per condividere la propria sofferenza, raccontando episodi che in passato li hanno visti vittime di bullismo e cyberbullismo. I relatori hanno salutato gli alunni presenti con l’invito a non avere paura di denunciare eventuali prevaricazioni e a trovare sempre la forza di reagire e sorridere alla vita.