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Piana degli Albanesi, da domani una due giorni dedicata alla festa della bandiera albanese

| Appuntamenti

Si celebra la data dell’indipendenza della nazione balcanica

PIANA DEGLI ALBANESI, 26 novembre – Dopodomani sarà un giorno importantissimo per gli arbëreshë e gli albanesi tutti, perché si commemora la data del 28 novembre 1912, quando l’Albania proclamò la propria indipendenza.

La commemorazione viene detta Festa e Flamurit, cioè Festa della Bandiera, appunto perché la bandiera rossa con aquila bicipite nera iniziò a garrire al vento 112 anni fa a Valona, principale artefice Ismail Qemal.
Anche quest’anno, il Comune di Piana degli Albanesi è coinvolto attivamente per lo svolgimento di alcune iniziative culturali relative agli eventi. Quest'anno presenzieranno ospiti albanesi dai Balcani, che portano il loro contributo culturale.

Gli ospiti provengono dalla Macedonia del Nord, dalla provincia di Tetova, con forte minoranza Albanese, e da Skopje. Sono docenti universitari dell’Università dell’UEJL (Università dell’Europa Sud Orientale) e dell’Università “Madre Teresa” (di Calcutta), albanese nata a Skopje.

Domani, alle ore 17,30 presso l'aula consigliare del comune di Piana degli Albanesi, il prof. Vebi Begeti, decano emerito dell’Università di Tetova, che ha fatto studi importantissimi sulla moderna poesia arbëreshe, parlerà del suo libro pubblicato in Nord Macedonia col titolo “Il mosaico poetico di Giuseppe Schirò Di Maggio".
Il libro analizza ed approfondisce il lavoro svolto dal Prof. arbëresh per tenere viva la lingua con le pubblicazioni di libri di letteratura, poesia, teatro e narrativa, attività fondamentale per il mantenimento della lingua arbëreshe nelle nostre comunità.

È evidente il legame culturale che si instaura tra popoli anche distanti, parlanti essenzialmente la stessa lingua: Albania, Kosova, Macedonia del Nord e Montenegro (zone albanesi) e l’Arbëria che siamo noi, minoranza di Sicilia e Italia Meridionale, dove esistono e resistono le belle comunità albanofone.

Lo sguardo per chi studia gli Arbëreshë è sempre ampio, durante la conferenza il prof. Mustafa Ibrahimi, dell’Università “Madre Teresa” di Skopje, presenterà il suo libro “Tra gli Arbëreshë di Calabria”, che ci incuriosisce e ci fa sperare in un secondo volume “Tra gli Arbëreshë di Sicilia”, come promesso dal docente universitario.
Il terzo libro sarà presentato dalla professoressa Zejna Halimi e riguarderà una monografia etnoculturale dei canti popolari della zona di Reca Soprana (Rreka e Sipërme) ed un album dei costumi femminili della Repubblica della Macedonia del Nord. La professoressa Giusi Cerniglia parlerà del significato della data 28 novembre 1912.

Grande soddisfazione per gli eventi viene dichiarata dal Presidente del Consiglio comunale Antonino Aclud e dal sindaco Rosario Petta che apriranno i lavori con i saluti istituzionali. Il 28 novembre alle ore 18,30 presso il teatro del seminario, l'associazione Mondo Albanese porta in scena la commedia “Kërkuesit" (I Cercatori) del professore Giuseppe Schirò di Maggio.

· Enzo Ganci · Editoriali

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