Casa Cultura, presentato il calendario degli eventi del mese di febbraio

Il filo conduttore che caratterizzerà le iniziative sarà l'amore in tutte le sue forme

MONREALE, 1 febbraio - Il sindaco di Monreale Piero Capizzi e l’assessore Nadia Olga Granà presentano il programma di eventi culturali previsti per il mese di febbraio e che si terranno a Casa Cultura di via Pietro Novelli. Il programma, predisposto dall’assessorato ai Beni Culturali e Pubblica Istruzione, è dedicato soprattutto al tema dell’amore in tutte le sue forme culturali, per il cinema, per il teatro e per la letteratura.

Il calendario delle iniziative partirà domani alle ore 9.30 con la presentazione delle guide UNESCO KIDS “Beni culturali a Misura di bambino” alla quale prenderà parte, fra gli altri, Aurelio Angelini direttore della Fondazione Unesco Sicilia , Anna Maria Balistreri e Carolina Lo Nero. All’iniziativa aderiranno gli studenti della Direzione Didattica Pietro Novelli.
Lunedì 6 alle 9.30 sarà la volta della scrittrice Amelia Crisantino che presenterà il suo libro “Fiabe Siciliane”. Un volume attraverso il quale la scrittrice, rivisitando ed interpretando il patrimonio narrativo raccolto dall'etnologo Giuseppe Pitrè, ha contestualmente smussato rendendo quindi maggiormente fruibile il dialetto siciliano dell'Ottocento. Martedì 14 alle ore 17 è in programma “Buon Compleanno Principe De Curtis”. Un incontro durante il quale diversi ospiti con poesie, video spunti e spaccati umoristici renderanno omaggio al principe della risata nel ricordo della celeberrima figura del grande comico italiano Antonio De Curtis, in arte Totò.

Il prossimo 23 febbraio verrà proiettato il film “Z - L'orgia del potere “ diretto da Costa-Gavras, vincitore dell'Oscar al miglior film straniero e del Premio della giuria al 22º Festival di Cannes. Dal 24 al 3 marzo, giornata di chiusura degli eventi in programma, sarà la volta della manifestazione “Le Pupe del Pagliarelli” organizzata dall’associazione “Un nuovo giorno”, presieduta da Antonella Macaluso. Una iniziativa condotta all'insegna della valorizzazione del laboratorio messo in pratica all'interno del carcere palermitano Pagliarelli dalle detenute. In tempi difficili, durante i quali in spesso chi soffre della condizione carceraria afferma che “dentro quelle mura” non valgono i diritti sanciti dalla Costituzione, proprio dal Pagliarelli arriva la risposa più bella delle detenute che con la loro forza, tanta voglia di riscatto e l'amore per il mondo esterno hanno creato bellissime e suggestive bambole di pezza.