Isacchi: ''Preghiamo affinché il mondo possa percorrere la via della pace, abbandonando i conflitti e le guerre''
MONREALE, 30 marzo – Tante persone, come ogni anno, hanno preso parte ieri sera alla Via Crucis interparrocchiale, che si è tenuta lungo le strade cittadine, prendendo il via da piazzetta “Emanuele Basile”, snodandosi fino in Collegiata, dove si è conclusa.
Il rito, presieduto dall’arcivescovo, monsignor Gualtiero Isacchi, ha visto la partecipazione delle diverse parrocchie monrealesi che si sono alternate nel portare la croce e leggere le meditazioni proposte in tutte e quattordici le stazioni.
Presenti anche il sindaco, Alberto Arcidiacono, l’Arma dei carabinieri e una squadra di giovani scout. Al termine della processione, all’interno della Collegiata monsignor Isacchi ha pronunciato una breve meditazione.
“Per chi partecipa alla Via Crucis - ha affermato monsignor Gualtiero Isacchi - c’è una consapevolezza, quella che dentro ogni male, compresa la croce sulla quale è stato ucciso il figlio di Dio, c’è sempre una speranza, una possibilità di vita nuova. Preghiamo - ha concluso l’arcivescovo- affinché il mondo possa percorrere la via della pace, abbandonando i conflitti e le guerre”.